Fallimento sas e in proprio
Il fallimento si è chiuso settembre 2013 con ripartizione dello stato passivo
Ora i debiti con le banche sono chiusi o possono ancora aggredirmi?
Equitalia sicuramente continuerà a perseguitarmi
Il fallimento si è chiuso settembre 2013 con ripartizione dello stato passivo
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Buongiorno Signor Cigliola,
non avendo Lei presentato domanda di esdebitazione entro un anno dalla chiusura del fallimento, con la chiusura della procedura é tornato aggredibile dai creditori per la parte non soddisfatta.
Andrebbe verificata la sussistenza effettiva dei crediti potenzialmente agiti, ma posticiperei tale esame all'eventuale introduzione di azioni da parte dei creditori, che se son fermi dal 2013 é possibile che abbiano portato a perdita il credito e non esercitino più acuna azione.
Con i migliori saluti
Ruggero Petrelli
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Devo ritenere,da quanto lei dice,che il riparto finale non abbia soddisfatto le pretese di tutti i creditori.
Se è così lei,tornato "in bonis", è teoricamente aggredibile dai creditori non soddisfatti ed entro detto limite di non soddisfacimento.
In ogni caso ,essendo chiuso il fallimento dal 2013 ,è possibile che sia maturato( o stia per maturare) il periodo prescrizionale quinquennale per i crediti che si prescrivono in detto termine.
A disposizione per ogni eventuale maggiore chiarimento.
Avv.Giovanni Cigliola
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