Famigliare a carico

La disciplina della successione legittima si fonda sul vincolo di consanguineità tra le parti, di conseguenza, il genero/nuora essendo legato/a al suocero/a con vincolo di c.d. mera affinità, non rientra tra i soggetti a cui la legge riserva una quota di “legittima” (vedasi gli artt. 565-586 c.c.). Gli affini di qualunque grado (cognati, genero, nuora, suoceri ecc.) sono, infatti, esclusi dall’eredità legittima; nel caso del genero/nuora interviene nei successibili qualora sia erede dell'erede legittimo senza figli premorto al de cuius e sempre che il matrimonio col figlio/a premorto/a non sia stato sciolto con il divorzio senza diritto agli alimenti ovvero non sia stata dichiarata la separazione con addebito nei suoi confronti. Non rileva invece ai fini della successione legittima che il de cuius fosse a carico del genero per attribuire diritti ereditari a quest'ultimo.

Buongiorno,
dipende di chi è l'eredità, se del marito di sua madre si se intende il suo marito (quindi il genero) no perchè è lei la legittima erede.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi, Firenze

Gentile Signora Zanni,
solo se sua madre lascerà la disponibile con testamento, suo marito diventerà erede. Suo marito anche se provvede al mantimento di sua madre non rientra tra i legittimari.
A disposizione per ogni chiarimento
Cordiali saluti

Gentile signora Zanni,se Sua madre è a carico di Suo marito,Sua madre non è fra i soggetti che hanno diritto alla successione di Suo marito.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli