Separati da 15 anni, sentenza di divorzio con stabilito mantenimento in base al reddito e spese straordinarie come medicine e studio. Ora dopo aver cresciuto la figlia da parte della madre con l'odio verso il padre, la figlia nell'ultimo anno e mezzo non ha reciso i rapporti con il padre che "odia". Diversi tentativi del padre per un confronto più equilibrato ma sempre il silenzio. Ora, dopo il diploma magistrale e un anno e mezzo a casa senza nulla fare, arriva al padre la decisione di andare all'università in Scozia e di prepararsi alle spese da sostenere. Questo detto dalla madre. Il padre, dunque non ha partecipato a nessuna decisione che è stata imposta. Il padre non sarà in grado di mantenere la figlia all'estero e questo è stato detto. Quali i diritti e i doveri in un caso e nell'altro? Il padre ha un'altra figlia da altro matrimonio che ha gli stessi identici diritti con un solo stipendio. Grazie
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Buongiorno Signor Faber.
Per poterLe fornire un adeguato parere sarebbe opportuno leggere la sentenza di divorzio e verificare le condizioni ivi indicate.
In ogni caso, la spesa dell'università all'estero fa parte delle spese straordinarie da concordare tra i genitori e, pertanto, in caso contrario, Lei potrà rifiutarsi di corrispondere la metà.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Egr. sig. Faber,
l'iscrizione ad università all'estero è certamente una spesa straordinaria che va concordata dai genitori. Se un genitore non è in condizione di provvedere alla spesa può legittimamente opporsi e non contribuire all'esborso.
Questo in linea generale. Va comunque esaminato anche il contenuto delle regole sulla contribuzione alle spese per la figlia stabilite in sede di divorzio.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti
avv. Barbara D'Angelo - Bologna
Egregio Sig.Gaber,
per poterle rispondere adeguatamente sarebbe necessario leggere la sentenza di divorzio.
Ad ogni modo le rappresento che di norma le spese straordinarie dovrebbero essere preventivamente concordate tra i coniugi.
Restando a Sua disposizione per eventuali chiarimenti invio cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Buongiorno Gaber,
normalmente nelle sentenze le spese straordinarie dovrebbero essere preventivamente concordate tra i coniugi.
Lei risponda per iscritto in modo chiaro che non ha tale possibilità e che è magari disposto a valutare altre soluzioni alternative meno costose.
Tenga però presente che, sino al raggiungimento della indipendenza economica di sua figlia, lei è sempre tenuto a mantenerla e che al raggiungimento dei 18 anni di sua figlia potrebbe versare l'assegno direttamente alla figlia bypassando sua moglie.
Se non concordate nulla e se lei non pagherà potrebbero richiedere successivamente con d.i. la sua metà, lei potrà fare opposizione e la decisione dipenderà dal giudice.
Cordiali saluti