Sono una ragazza di 25 anni, figlia naturale di genitori non sposati. Mio padre non mi ha mai riconosciuta, pur consapevole della sua paternità. Mia madre, per orgoglio, non ha mai voluto chiedere nulla. Dopo 25 anni di prese in giro, azioni scorrette e umiliazioni da parte di mio padre (che ho avuto la sfortuna di incontrare quattro o cinque volte), mi sono decisa ad intraprendere un'azione legale nei suoi confronti. Non tanto per i soldi, che comunque sono stati un grande problema nel corso degli anni, ma più per avere giustizia.
Pensate possa esserci margine di azione? Non conosco la situazione finanziaria di mio padre (piange miseria, ma vive sul mare, non so dove stia la verità). Cosa succederebbe se non avesse il denaro? Non voglio rovinare la vita a nessuno, solo chiedere quello che mi spetta. Se mi spetta.
Grazie,
M.
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Potrà agire per ottenere il riconoscimento di paternità e risarcimento e/o mantenimento qualora ricorrano i presupposti.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Salve, ho letto il suo caso. Si tratta di una questione delicata alla quale non è possibile dare una risposta sintetica ed univoca. Peraltro, data la delicatezza della materia non trovo opportuno parlarne via email. Considerata la mia esperienza in materia la invito a prendere contatto con il sottoscritto tramite il portale.
Cordiali saluti avv. Anceschi Alessio