figlio maggiorenne e casa

Inviata da Mario. 20 nov 2024

Buongiorno,
espongo il caso: divorzio con figlio minorenne, casa di esclusiva proprietà del marito. La casa viene assegnata alla madre che convive con il figlio. Il figlio diventa poi maggiorenne e si iscrive all'università, nel fine settimana lavora anche, va in ferie da solo, ecc. . Non penso abbia bisogno ancora della mamma... si può chiedere all'ex moglie non proprietaria della casa di uscire e permettere l'abitazione, continuando a versare il mantenimento direttamente al figlio? in alternativa, si può chiedere che l'ex moglie esca dalla casa, affinché il figlio ventenne possa vivere con il padre (proprietario della casa?) Il padre, in questo caso si trasferirebbe nella sua casa a vivere con il figlio. L'ex moglie guadagna quanto l'ex marito. L'ex marito oltre alla casa, versa un importante mensile (600 euro + 50% ss). Grazie

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Buongiorno,
nel caso da Lei prospettato, il diritto all’assegnazione della casa coniugale si basa sulla tutela dell’interesse del figlio minorenne. Con il raggiungimento della maggiore età e considerando l’autonomia progressivamente acquisita dal figlio (iscrizione all’università, lavoro, viaggi), è possibile sostenere che venga meno il presupposto che giustificava l’assegnazione dell’immobile all’ex moglie.
Alla luce di ciò, si può proporre al giudice una modifica delle condizioni di divorzio, richiedendo:
1. La revoca dell’assegnazione della casa coniugale all’ex moglie e la restituzione dell’immobile al legittimo proprietario;
2. Il mantenimento del figlio, continuando a versare l’importo stabilito direttamente a lui, a condizione che non sia ancora economicamente autosufficiente.
3. L’eventuale convivenza del figlio con Lei nella casa di Sua proprietà, qualora il figlio manifesti tale esigenza.
Questa istanza è rafforzata dal fatto che entrambi percepite un reddito simile e che Lei, oltre a garantire il mantenimento, si è reso disponibile a ospitare il figlio.

Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo

Studio Legale Casaburo Avv. Fabio Casaburo Avvocato a Torino

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Egregio signor Mario,
l' assegnazione della casa familiare all'altro genitore vigerà fino a quando suo figlio non sarà autonomo economicamente, salvo particolari circostanze che possano presentarsi e che comunque non rientrano nelle ipotesi da Lei indicate con le domande poste, salvo,naturalmente, il raggiungimento di un accordo modificativo delle condizioni contenute nella sentenza di divorzio.

Cordiali saluti

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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