Finanziamento del defunto con CPI, rinuncia all'eredità e riscatto del premio
Mio padre è deceduto lasciando un finanziamento attivo ma coperto da polizza CPI.
Nel contratto d'assicurazione una clausola indica gli "eredi legittimi" come beneficiari del capitale residuo.
Unica erede è mia sorella, in quanto io e mia madre abbiamo rinunciato all'eredità.
L'agenzia assicurativa sostiene di non poter liquidare il premio all'unica erede e di doverlo fare, pro quota, anche nei confronti miei e di mia madre in quanto genericamente le polizze vita non rientrano in successione e a nulla valgono le intervenute rinunce all'eredità. Tuttavia credo che una polizza CPI sia diversa da una polizza vita generica ed esista unicamente allo scopo di coprire un debito. Per questo credo sia un controsenso riscuoterla e poi versarla alla finanziaria per pagare così un debito di cui non devo rispondere in quanto rinunciante ad eredità. Posso avere chiarimenti?