Fine convivenza ma viviamo ancora nella stessa casa
Inviata da Antonio. 18 set 2019
Ho convissuto con una persona per qualche anno . Da questa convivenza sono nati 2 figli . Da circa 1 anno ci siamo lasciati ma viviamo ancora nella stessa casa per i bambini .questa persona è quasi sempre assente in quanto lavora di sera vendendo meno alla sua presenza da genitore con i figli ... cosa posso fare ? Grazie
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si rivolga a un legale per regolamentare la "separazione" rendendola effettiva, soprattutto per i figli
Resto a disposizione
Gentile Sig.ra,
Le consiglio di formalizzare la cessazione della convivenza, invitando il suo ex compagno a lasciare l abitazione e provvedere al mantenimento dei minori.
Resto sua disposizione per ogni chiarimento.
Cordiali saluti
Avv Elisabetta Sarcina
Egregio sig.Antonio,vi sono azioni civili ed anche penali che può intraprendere....ma occorre valutare obiettivi e conseguenze per una idonea risposta.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buona sera. Può depositare presso il tribunale ordinario un ricorso al fine di vedere regolamentate le questioni relative all’abitazione, agli obblighi di mantenimento per i figli minori , al collocamento e agli incontri genitori figli. In particolare, per quanto riguarda l’abitazione familiare, indipendentemente dalla sua proprietà spetta al genitore con il quale rimangono prevalentemente a vivere i figli l’assegnazione dell’abitazione al fine di garantire ai figli la continuità dell’ambiente domestico. Il procedimento non ha regole processuali particolari, tendenzialmente ha breve durata, puó prevedere nei casi di ridotta complessità anche solo un’unica un’udienza. A seguito del provvedimento di assegnazione, il genitore non prevalente conllocatario dei figli deve lasciare l’abitazione, entro un termine breve solitamente stabilito dal Tribunale. Un cordiale saluto
Egregio Signor Antonio,
come Le è stato già riferito da altri Colleghi si dovrà rivolgere al Tribunale, ( sempre che non addiveniate, magari dopo un percorso di mediazione, a decisioni condivise sia sui figli che su condizioni economiche) per poter regolamentare la presenza con tempi e modalità , l'aspetto economico del mantenimento degli stessi ecc. Il nostro ordinamento stabilisce poi che il godimento della casa familiare è attribuito tenendo prioritariamente conto dell'interesse dei figli e che detta assegnazione inciderà nella regolamentazione dei rapporti economici tra i genitori, considerando l'eventuale titolo di proprietà. .
Sono a disposizione per ogni chiarimento
Cordiali saluti
Salve,
Le consiglierei, valutate tutte le situazioni in essere di proporre ricorso per la regolamentazione dei figli nati fuori dal matrimonio, in modo da porre un equilibrio sui doveri spettanti ad entrambi i genitori.
Per qualsiasi ulteriore informazione può contattarmi privatamente e fissare appuntamento in studio.
Cordiali saluti.
avv. Deborah Carbone
esiste una procedura particolare che regola le convivenze more uxorio in presenza di figli . potrà rivolgersi pertanto al Tribunale e richiedere di statuire sulle modalità di affido ( che immagino saranno congiunte) sul contributo ed essendoci ovviamente figli minori, quasi certamente sarebbero collocati presso di lei e vivrebbero con lei nella casa .
Le consiglierei di inviare una lettera per mezzo del suo avvocato al suo ex compagno con il quale ancora condividete l'appartamento per addivenire ad un accordo ; qualora lui non volesse uscire dalla casa , il ricorso verrà predisposto e poi a lui notificato .
Un saluto
Salve
considerato che la convivenza non ha più senso sarebbe necessario definire i diritti dei suoi figli tutelandolo sotto ogni aspetto.
E’ opportuno farsi assistere da un legale per regolarizzare entrambe le posizioni.
Resto a sua disposizione per qualsiasi necessità.
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino (Lucca)
Salve,
Se la convivenza tra voi non é più tale da garantire un equilibrio psicofisico ottimale per i soggetti coinvolti sarebbe il caso di pensare di intraprendere la strada della separazione . Per quanto attiene ai minori coinvolti dovrebbe rivolgersi al Tribunale se minorile affinché regoli il diritto di visita di voi genitori con i figli in maniera ottimale per il loro benessere
Avv Sorbara Mariacarmela
Purtroppo non si può obbligare il genitore ad essere maggiormente presente nella vita dei figli . Se vuole regolamentare il diritto di visita, il mantenimento dei figli e l'assegnazione della casa familiare, dovrà rivolgersi al Tribunale. Avv. Loredana De Simone da Salerno
Salve,
Intanto dovrebbe capire se è il caso ancora di vivere sotto lo stesso tetto dal momento che,, cio' nonostante, lui continua a venir meno i suoi obblighi come padre. Poi risolto questo problema dovrebbe agire presso il Tribunale per ottenere una regolamentazione in tema di obbligo di mantenimento e diritto di visita principalmente e poi definire gli altri aspetti di una vera e propria separazione (non solo di fatto) come mi pare essere tutt'ora.
Avv Ricci