Buongiorno
convivo con il mio ormai ex compagno in una casa di proprietà dei suoi genitori. Io non ho la residenza lì perche' ho acquistato una prima casa dove viva mia madre e ho dovuto lasciare la residenza in quella casa ( posso comunque dimostrare l'effettivo domicilio dal 2015 nella casa dove viviamo) abbiamo una bambina di 2 anni ma la nostra storia è giunta al capolinea.
Io lavoro e percepisco uno stipendio di euro 600 , lui circa mille.
La mia domanda è, posso restare nella casa dove abitiamo ora? dovrà passarmi un mantenimento per la bimba? grazie
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gentile Marianna,
ad oggi la convivenza more uxorio viene considerata un vero e proprio consorzio familiare soprattutto in presenza di figli nati dalla relazione, tanto fa si che le parti abbiano un possesso ovvero una detenzione qualifica e giustificata dall'impianto familiare pertanto l'estromissione "violenta" di uno dal bene di proprietà legittima la reintegra del soggetto spogliato ovvero se il suo ex compagno dovesse imporle di lasciare l'abitazione lei potrebbe ottenerne di nuovo il possesso.
Ad ogni modo per le stesse ragioni di cui ho detto sopra la giurisprudenza è concorde nel ritenere che l'assegnazione della casa famiglia nell'ipotesi di cessazione di un rapporto di convivenza, allorché vi siano figli minori, deve regolarsi mediante l'applicazione del principio di responsabilità genitoriale, il quale postula che sia data tempestiva ed efficace soddisfazione alle esigenze di mantenimento del figlio, a prescindere dalla qualificazione dello 'status" ovvero la casa verrà lasciata al genitore collocatario.
avv. Marina Ligrani
Buongiorno,
il dovere di un genirore di mantenere educare ed istruire la prole sussite dal momento della nascita.
Per quanto attiene alla casa ove abitate la giurisprudenza non è unanime.
Cordialità
avv. Emanuela Costa
Venezia
Gentile signora,con l'affido della figlia con collocazione presso di Lei anche la casa Le sarà presumibilmente assegnata ma tanto si riverberera' sul mantenimento a carico del padre,visto che ha una casa disponibile di Sua proprietà,riducendo di molto l'importo dovuto .Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno signora
Sua figlia ha diritto ad avere mantenimento in base al reddito di entrambi ed ha diritto ad avere la casa dico sua figlia.Resto a disposizione per ogni chiarimento. AVV GIOVANNA ORIANI
gentile signora , la sua situazione è quella che si definisce un pò al limite , certamente lei ha diritto a ricevere dal suo ex compagno un contribuito per la piccola .. sulla casa , potrebbero esserci dei problemi , per una serie di ragioni prima fra tutte che lei risulta proprietaria di una casa e quella che è sino ad oggi stata residenza familiare è di proprietà dei suoi suoceri.
Se voi foste stati sposati certamente l'assegnazione della casa avrebbe seguito il minore e dunque il genitore presso il quale sarebbe stato collocato in via privilegiata . In una convivenza di fatto la proprietà esclusiva ha una sua incidenza a meno che non vi sia un contratto di locazione o di comodato ... ma ribadisco che sarà alquanto difficile
Le norme in tema di convivenza le consentono di ottenere l'assegnazione dell'abitazione.
Lei ha anche diritto di pretendere il contributo al mantenimento della figlia
Avv. Marco Rigoni