Buongiorno Egregi Avvocati
la convivenza con la mia compagna è giunta al termine , abbiamo un figlio di anni 8 e per questo vi scrivo in modo da poter ricevere una dritta da voi.
Abitiamo in affitto € 550/mese più 50€ spese condominiali/mese, lei resterebbe li pagando l'affitto mentre io tornerei da mamma.
Io lavoro, tempo indeterminato e percepisco uno stipendio di circa 1400 euro mentre lei lavora a tempo determinato per la stessa cifra (ha rinnovo di contratto ogni 3-6 mesi)
Il bambino sarà tenuto da entrambi nella stessa quantità di tempo, ovviamente quando io o lei saremo a lavoro sarà tenuto dai miei genitori.
Vorrei, se mi potete aiutare, quantificare una cifra da poter proporre alla mia ex compagna...abbiamo già accordato che le spese extra saranno a metà.
Preciso che lei ha sempre difficoltà per arrivare a fine mese in quanto ha anche un finanziamento auto da 250E
Grazie mille
Edoardo
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E' opportuno che, anche se trovate un accordo su tutto, che suggellaste tutto con ricorso anche congiunto davanti al giudice. In ogni caso, se il figlio lo terrete per pari tempo, potreste valutare un mantenimento diretto, ovvero una sua dazione di euro 250/300, a seconda anche dell'orientamento del tribunale competente
Resto a disposizione
gentile signore,
sembra tutto concordato tra lei e la sua compagna, le consiglio di ottenere una dichiarazione giudiziale per le statuizioni inerenti la gestione della genitorialità e il mantenimento del piccolo attraverso un ricorso al giudice ex art. 316 c.c..
avv. Marina Ligrani
Buongiorno,
se ho ben capito non siete sposati quindi i vostri accordi potrebbero essere gestiti senza incorrere in aule di Tribunali.
Premesso che il lavoro della Sua compagna non è indeterminato come il Suo, potrebbe rischiare di non avere alcun rinnovo.
La stessa ha anche il finanziamento di cui anticipava per euro 250, alla luce di questo potrebbe contribuire alle spese di affitto nella misura del 50% visto che Lei non avrebbe un costo mensile da versare andando a vivere con Sua madre, oltre al mantenimento per il piccolo in base alle esigenze della Sua età. Immagino che il benessere di un figlio sia al di sopra di tutto (quindi potrebbe valutare una la cifra di euro 250,00).
In totale potrebbe versare euro 500,00 complessivi.
Se desidera avere maggiori chiarimenti sono a Sua disposizione.
Gent.le Edoardo,
per le informazioni che fornisce, credo, che si potrebbe quantificare la cifra in: massimo €. 380 minimo €. 280.
Utilizzando la, banale, media matematica, l'importo di €. 330, dovrebbe essere, equo.
Cordiali saluti,
Avv. Simone Scalas
Mah, si potrebbe pensare ad un contributo di 250,00 e di concordare e formalizzare l'accordo avanti il Tribunale
Se del caso sono disponibile per fornirVi maggiori dettagli ed eventualmente assistenza legale
Gentile signora Chiuderli,occorre disporre di ulteriori dati per una previsione di massima idonea;allo stato direi fra i 300 ed i 400 euro.ma dipende dal giudice in caso di controversia .Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli