Vorrei chiedervi un'informazione.
Sono separato e ho l'affido condiviso con esercizio separato della potestà genitoriale nei casi di ordinaria amministrazione.
Se pubblico una foto mia insieme a mio figlio su Facebook, anche se la mia ex compagna non è d'accordo, commetto reati?
Se si, una volta pubblicata la foto, come posso evitare o almeno ridurre la condanna?
Ipoteticamente a quanto potrebbe ammontare il risarcimento del danno?
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Nel nostro ordinamento, la responsabilità genitoriale è affidata ad entrambi i genitori (art. 316 del c.c.).
La responsabilità genitoriale comprende diritti sia di natura personale sia di tipo patrimoniale che implicano la facoltà ai genitori di:
- custodire, ovvero destinare il proprio domicilio al minore, da cui non può allontanarsi senza il consenso del genitore;
- allevare, ovvero fornire il necessario per sopravvivere, per esempio alimenti e vestiario
- educare, secondo la diligenza del buon padre di famiglia, ai costumi del luogo dettati dall'esperienza comune;
- istruire, eccezione questa tra le potestà, che consiste in un “obbligo di risultato” il cui adempimento dipende dalla prestazione di terzi, per esempio il sistema scolastico;
- amministrare, sul piano ordinario, che comporta la gestione dei rapporti a carattere patrimoniale conservandone la sostanza;
- usufruire dei beni, che consiste nell'uso e nel godimento di una res senza alterarne la destinazione d'uso;
- rappresentare, vale dire poter compiere negozi giuridici in sua vece, per es., al compimento degli obblighi scolastici, possono stipulare il contratto lavorativo di apprendistato oppure per es. permette di confrontarsi nel Consiglio di classe e con le autorità sanitarie.
Come potrà notare, non vi è alcun riferimento a diritti connessi all'immagine del minore, la quale tuttavia - occorre precisare - merita di essere tutelata a prescindere dalla titolarità riconosciuta nei Suoi confronti o nei confronti della madre.
In tal senso infatti, la pubblicazione di una immagine su un social network pubblico come è Facebook può sempre produrre conseguenze pregiudizievoli o spiacevoli nei confronti di un minore, maggiormente esposto a determinati pericoli poiché più vulnerabile nonché oggetto di "attenzioni" da parte di soggetti autori di condotte penalmente rilevanti.
Per tale ragione Le consiglio di evitare, a meno che non sia strettamente necessario, la pubblicazione di foto ove appare Suo figlio.
Per ogni ulteriore chiarimento resto a Sua disposizione,
cordiali saluti
Buongiorno Signor Carlo.
Da quanto riferisce non ritengo sussistano i presupposti per alcun reato.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Se un genitore nella sua situazione comprasse per Natale un cellulare al figlio adolescente non dovrebbe certamente chiedere consenso anche alla moglie per intestare la Sim prepagata e firmare il consenso contrattuale e privacy se necessario, salvo incida in modo sostanziale sull'edizione del minore. Dal momento che l'immagine nella quale lei si ritrae con suo figlio, non è credo sia lesiva del suo onore o reputazione, lei la può tranquillamente pubblicare o condividere rientrando sotto il profilo privacy nelle scriminanti per finalità personali o domestiche qualora lei pubblichi solo nella cerchia delle sue amicizie; in ogni caso autorizzare la pubblicazione delle immagini sue con suo figlio rientra tra nella sua responsabilità genitoriale. Premesso che la situazione non costituisce un comportamento passibile penalmente, quando si tratta di immagini di minori a mio avviso sarebbe buona norma impostare per esempio il social network in modo da fare vedere tali foto di solo agli amici. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti avv. Fabio Di Resta
Se,in affido condiviso,pubblica su un "social" foto con Suo figlio,non commette reato e non credo che di per se' sia condanna bile al risarcimento di danni,se il "social" e' di uso comune;tuttavia,per il danno che potrebbe derivare a Suo figlio,la madre potrebbe promuovere un'azione per costringerLa a far cancellare l'immagine di Suo figlio e per far accertare che ,nel dissenso fra i genitori,Lei ha deciso da solo,con eventuali conseguenze pregiudizievoli Avv.Alfredo Guarino