Giudizio immediato e patteggiamento

Inviata da Costabile Verrone. 17 apr 2019 Diritto processuale

Nei confronti miei e del mio convivente è stata fissata un udienza di giudizio immediato. A me non cambia nulla andando a combattere sempre contro la mia innocenza essendo estranea ai fatti, mentre per il mio convivente che va incontro ad una condanna di detenzione ai fini di spaccio per il ritrovamento in casa di 750 grammi di cocaina, questo giudizio immediato non va affatto bene. Per di più il mio legale mi ha detto che lui deve chiedere un patteggiamento per alleviare la mia posizione e chiudere questa vicenza e non deve procedere per rito abbreviato che gli permetterebbe di continuare a stare ai domiciliari un altro annetto mentre si farà appello e la cassazione. Volevo chiedere perché deve patteggiare e quindi andare in carcere subito dopo, apposto di fare un rito abbreviato che gli permetterebbe di scontare altri mesi a casa? In che modo va ad influire la sua scelta del rito sulla mia posizione?

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Gentile signora,
la scelta del rito è particolarmente complessa perchè impone di valutare molte variabili, col patteggiamento saprebbe esattamente quale pena finale gli verrà comminata e quindi se questa è nei limiti potrebbe continuare a scontarla in detenzione domiciliare, nell'abbreviato invece non può esserci certezza e potrebbe essere più grande la pena ma lui potrebbe restare in misura cautelare degli arresti per il tempo dell'appello scontando pena come presofferto.
Sulla sua posizione, più che la scelta del rito inciderebbero delle dichiarazioni da parte del suo convivente in cui lui si prenda tutta la responsabilità della droga.
Comunque il mio consiglio è che ne parliate attentamente con i vostri avvocati che conoscono il caso completamente.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi

Studio Avvocati Pepi Avvocato a Firenze

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gentile sig.ra ,
il mio parere sincero è quello di farvi consigliare dai vs vostri avvocati
perchè sono loro che hanno studiato il fascicolo e hanno piena cognizione
del caso . Detto ciò, faccio una breve sintesi delle differenze esistenti tra i due riti da lei citati. Il patteggiamento consiste nel proporre e concordare col Giudice la pena da scontare beneficiando degli sconti di pena previsti per tale scelta;
in ordine invece al rito abbreviato la pena viene proposta in udienza dal P.M. , che deve tener conto della scelta di rito e applicare tutti i benefici e sconti di pena previsti per siffatta scelta di rito; in questo caso pero la pena viene stabilita dal P.M. E CONFERMATA E/O RIDOTTA DAL TRIBUNALE .
Cordialmente
Avv Francesco Colantonio

Avv. Francesco Colantonio Avvocato a Brescia

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