In unacausa civile se i testimoni di controparte giurano alle domande preparate dall avvocato di controparte cose non esatte é reato? La domanda in questione è ; é vero o no che la distanza dalla ferrovia è circa 50 mt e tutti i testimoni hanno risposto si e invece la distanza è 120 mt. La causa in questione verte su problemi di immissioni acustiche tra vicini. Quindi vorrei sapere se l' avvocato di controparte può preparare le domande per i suoi testimoni dove è scontato che la risposta sarà falsa è se giurare una cosa così è reato?
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gentile sig.ra,
condivido quello che ha detto il collega ovvero che quello che conta è la perizia del CTU . Le testimonianze sono del tutto relative in special modo se contrastanti con gli accertamenti esperiti dal CTU nominato dal Giudice.
Cordialmente
avv Francesco Colantonio
Egregio Sig Michele,l'avvocato non ha responsabilita' giuridiche nel proporre domande contenenti quesiti non veri (peraltro di norma opera su informazioni del cliente,che non deve controllare );invece i testimoni ,che hanno consapevolmente riferito il falso (e' arduo confondere 50 metri con 120) compiono il reato di falsa testimonianza.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
gentile Michele,
posto che dinnanzi al giudice il testimone non giura ma si impegna a dire la verità se tanto non avviene e la cosa è palese ovvero oggettivamente riscontrabile e la deposizione sia di intralcio al corretto svolgimento del processo lo stesso giudice dinnanzi al quale è stata fatta falsa testimonianza potrà inviare gli atti alla Procura della Repubblica affinchè i testimoni mendaci possano essere perseguito secondo legge.
avv. Marina Ligrani