Salve. Mia figlio ha 17 anni, è uno studente di liceo, non pregiudicato (fino ad ora), titolare di patente di guida AM, con l'hobby delle piante e vive in una palazzina con la nostra famiglia. Lo scorso lunedì l'Arma dei Carabinieri hacompiuto una perquisizione nel nostro appartamento e ha sequestrato:
-15 piante di marijuana dai 3 ai 30 cm (di cui 7 in fase finale di germinazione alte circa 3-5 cm, 5 in fase di fioritura alte circa 10-20 cm e 3 in fase vegetativa alte circa 20-30 cm) rinvenute sul terrazzo della mia abitazione,
-1 germoglio di Cannabis ancora in fase di crescita,
-1 pezzo di hashish (1 grammo circa),
-1 bilancino,
-strumentazione per la coltivazione di Canapa (materiale biologico fertilizzante, provette siringhe e misurini, PH test, nebulizzatori ecc).
-1 pipa ad'acqua.
Sul verbale di perquisizione c'è scritto che le "sostanze stupefacenti e psicotrope sarebbero potute andare disperse".
A detta di mio figlio la coltivazione e l'hashish rinvenute erano esclusivamente per uso personale e non commerciale. Il bilancino presente nell' abitazione cambierà in qualche modo la sentenza? Accuseranno mio figlio di coltivazione per fini di spaccio?
Al momento della perquisizione il portone di casa era aperto e i carabinieri sono entrati senza mostrare nessun mandato, entrando immediatamente e tempestivamente nell'abitazione.
Grazie in anticipo. Distinti Saluti.
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La risposta è si, nel senso che solleveranno come già fatto notare da un Collega la contestazione per violazione dell'art 73. Detto questo per dimostrare l'uso personale la presenza del bilancino potrebbe essere un "problema" ma, considerando l'età di suo figlio, la competenza sarà del Tribunale dei Minori pertanto vi saranno ottime possibilità di uscirne senza farsi troppo male...
Gentile Sig Francesco
certamente il numero consistente di piantagioni di cannabis e soprattutto la presenza del bilancino rinvenuti nell'abitazione faranno sì che il procuratore articolerà un imputazione di detenzione ai fini di spaccio nel relativo procedimento penale a carico di suo figlio. Cordialmente.
Salve,
il fatto che i carabinieri siamo entrati con il portone aperto o con la porta chiusa, poco cambia, considerato che il mandato di perquisizione in Italia, non è come in America, ovvero se ci sono dei motivi urgenti e concordanti gli stessi posso entrare in casa, lo stabilisce una norma legislativa; per quanto ne concerne il bilancino e quant'altro si deve dimostrare nel dibattimento la contrarietà della funzione.
Distinti saluti
Avv. Luigi De Rasis
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Gentile Signora,
l'accesso delle forze dell'ordine senza mandato è perfettamente legittimo poiché è l'art. 103 del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 a consentirlo allorquando si abbia il sospetto di coltivazione illecita. Purtroppo sia il numero delle piante (non già due o tre, ma 13) che la presenza del bilancino, rappresentano elementi indiziari che, certamente, indurranno l'Ufficio di Procura ad elevare una contestazione per violazione dell'art. 73 dpr 309/90
Egregio Sig. Francesco,l'esito della vicenda puo' dipendere da molti elementi:e' certamente Suo figlio assunto re di hashish e per quali quantità? Quale THC possiede la sostanza sequestrata equale quantita' di sostanza stupefacente sarebbe stata ricavata?LaScerni perdere la tesi dell'amore delle piante e mi rivolgerei ad argomenti piu' persuasivi;in ogni caso il bilancino non depone bene ma puo' spiegarsi anche con il consumo o la volonta' di verificare il ricavato della coltivazione.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli