Buongiorno il 5 settembre è deceduto mio padre.Mia madre ha inoltrato la domanda per la reversibilità che le è stata accettata e sarà accreditata il 2 novembre comprensiva di arretrati del mese di ottobre.Al momento della domanda di reversibilità è stata inoltrata d ufficio la richiesta per i ratei di tredicesima maturati .Al caf ci hanno spiegato che in presenza del coniuge o di un figlio minore la richiesta viene inoltrata in automatico senza che vi sia specifica domanda. Avendo mia madre mio fratello ed io prenotato una rinuncia all'eredità che avverrà il 13 novembre quindi in seguito all'accredito della reversibilità che avverrà il 2 novembre volevo sapere se la riscossione di tali ratei di tredicesima potesse influire sulla rinuncia causando un'accettazione tacita da parte di mia madre
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Buongiorno,
Si il ricevimento dei ratei di tredicesima non goduta di vostro padre rappresentano accettazione tacita di eredità pertanto vi consiglio di recarvi all'INPS o altro ente di previdenza e fare una rinuncia espressa, altrimenti se non sapete esattamente se i debiti sono più alti dei beni che ricevereste in eredità potete sempre fare un accettazione con beneficio di inventario.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Si comporterebbe accettazione tacita, trattandosi di un diritto già spettante al de cuius, diversamente dalla pensione di reversibilità che ha natura assistenziale spettante ai congiunto anche in caso di rinuncia.
Quindi se esercita un diritto che avrebbe dovuto esercitare suo padre accetterebbe tacitamente l'eredità.
Attenzione però, in alcuni casi l'accettazione deve avvenire con beneficio di inventario e non può essere tacita.