Identificato come parte offesa in citazione a giudizio penale; devo presentarmi?

Inviata da _Anonimo_. 27 nov 2017 Furti

Salve,

in data 12/2014 mi è stato sottratto un portatile dentro una borsa presso un bar di una nota stazione a Roma. Al momento del furto non mi accorsi di niente; solo andando via mi accorsi che mancava la mia borsa e nessuno mi seppe dire nulla. Sporsi denuncia alla polizia ferroviaria contro ignoti e la cosa finì apparentemente lì. Nessuno mi ha più contattato e la polizia ferroviaria, a telefono oggi, mi ha detto che ciò significa che certamente non avevano ritrovato il portatile, o mi avrebbero avvisato. Ricevo pochi giorni fa, da polizia locale, copia di un
'DECRETO DI CITAZIONE A GIUDIZIO' che riporto nelle parti fondamentali;

"Il Pubblico Ministero Concluse le indagini preliminari relative al procedimento sopra indicato, iscritto nel Registro delle Notizie di Reato in data 03/2015, nei confronti di .. XXX (una persona nata in Perù!) .. elettivamente domiciliato (nella stessa via dell'avvocato che...) Difeso di fiducia / ufficio dall'avv ....
IMPUTATO
per il reato di cui agli artt. 624 e 625 nr 4 e 5, c. p., perché, in concorso con persona maschile rimasta ignora, sottraeva per trarne proditto con destrezza a D.... in Roma ....
Identificata la parte offesa in
D .. nata a ... residente a ...
Visto l'art. 522 c. p. p.
DISPONE
la citazione dell'imputato in epigrafe indicato, davanti al Tribunale di ... in composizione monocratica, ... via ... giorno (marzo 2017)... per rispondere dei reati di cui sopra, con l'avvertimento che, qualora non compaia senza un legittimo impedimento, si applicheranno le disposizioni di cui agli articoli 420bis, 420ter, 420 quarter e 420 quinquies c. p. p. e d il giudice procederà in sua assenza ove comunque risulti con certezza che è a conoscenza del procedimento del procedimento o si è volontariamente sottratto alla conoscenza...
INVITA
gli imputati, qualora non vi abbiano già provveduto, a dichiarare o ad eleggere il domicilio per le notificazioni relative al presente procedimento nelle forme previste dell'art. 161 c. p. p. ......
AVVISA che qualora ne ricorrano i presupposti, l'imputato, prima dell'inizio della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, potrà presentare le richieste previste dall'art. 428 c. p. p. (giudizio abbreviato), dall'art. 444 c. p. p. (applicazione della pena su richiesta) ----
AVVISA
il querelato e il querelante, riguardo ai reati perseguibili a querela, che, come affermato dalla sentenza nr. 31668 del 23/06/2016 delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, la loro mancata comparizione alla prima udienza può essere valutata come remissione tacita di querela ovvero rinuncia alla ricura dell'eventuale remissione di querela (Cass. Pen. Sezione Unite sentenza nr. 31678 del 23/06/2016"


Il mio quesito è questo: nella data indicata di marzo 2017 per la prima udienza, io sarò all'estero già da alcuni giorni e per un anno; più precisamente in Sud Africa, fuori dall'Unione Europea, per un corso di formazione con frequenza obbligatoria finanziato, dopo aver vinto legittimo concorso, dalla Regione e i cui requisiti stessi, se non bastasse visto e costi, mi impedirebbero di tornare in Italia.
La polizia a telefono mi ha detto che non sono querelante, anche perché non sapevo neanche chi fosse da querelare - la denuncia era verso ignoti - e che la cosa va avanti di ufficio.
Mi sembra di capire che non sono invitato neanche a comparire come testimone, ma dal testo che vi ho riportato, è invitato soltanto l'imputato in epigrafe, ed io risulto solo come parte offesa.
Premesso che non credo di volermi costituire come parte civile visto che non hanno trovato neanche il portatile, vorrei capire se posso evitare quindi di recarmi lì senza preoccupazioni (anche perché all'estero).
Se non sono stato chiamato neanche come testimone (come appare essere, anche perché avrei molto poco da testimoniare non essendomi accorto di nulla), potrebbero chiamarmi come teste in seguito a questa prima udienza? E in quel caso potrei apporre legittimo impedimento mediante lettera ben giustificata verso la cancelleria del tribunale, almeno finché torno dal Sud Africa?
Devo fare alcuna comunicazione intanto al tribunale, per dire che non mi recherò a questa prima udienza, o basta non recarmi e basta (in quanto magari non invitato)?

Grazie e a presto

-Davide

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Egregio signor Davide, a seguito della sua denuncia, ha ricevuto un avviso di fissazione dell'udienza dopo che il PM ha chiuso le indagini preliminari. Se il suo interesse e' ottenere il risarcimento dei danni, l'udienza preliminare e' il luogo per costituirsi parte civile e chiedere il ristoro dei danni patiti e patiendi, a mezzo di procuratore speciale, all'udienza successiva potrebbe essere chiamato come teste e la sua presenza e' obbligatoria. Cordialmente
Avv.Ticozzi Chiara Letizia
MILANO

Avvocato Ticozzi Chiara Letizia Avvocato a Milano

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Gentile Davide,
Se lei non ha interesse a costituirsi parte civile può non comparire alla prima udienza e non nominare un avvocato.
Per quanto riguarda la testimonianza il fatto che non risulti sul decreto di citazione a giudizio non vuol dire che lei non sia stato indicato come teste nella lista testi della procura ovvero che tale necessità possa sorgere durante il processo,in quel caso dovrà presentarsi in udienza ( senza l'ausilio di un legale),ad ogni modo potrà chiedere, qualora lei sia chiamato in una data in cui è ancora all'estero dunque impedito, di essere ascoltato in altra data.
AVV Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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