Lavoro nove ore al giorno e secondo il mio datore di lavoro sono autorizzato a fermarmi solo mezz'ora per mangiare (oltre le 9 ore ovviamente!). Non posso fermarmi in tutto il giorno per un caffè e far riposare un attimo gli occhi che stanno tutto il giorno fissi sul computer. Esiste qualche legge che regolamenti quest'aspetto della vita dei lavoratori?
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Non può farlo perché è 1 diritto allora cerca 1 altro lavoro poi gli fai causa a disposizione
Chiaramente è illegittima la condotta del suo datore di lavoro. Occorrerà, in ogni caso, verificare quali sono le disposizioni contrattuali di carattere nazionale che regolamentano la questione.
Per approfondimenti, mi contatti tramite il portale.
Gent.mo signore,
lei ha diritto alla pausa pranzo con durata stabilita dal contratto collettivo di categoria del suo settore di attività (solitamente variano da 30 a 60 minuti), più ad altre pause di durata minore (solitamente variano a 10 a 15 minuti) nel corso della giornata lavorativa al fine di ripristinare le energie psicofisiche in attività lavorative monotone. Se fosse interessato a ricorrere al giudice competente per far valere i suoi diritti non esiti a contattarci,
cordiali saluti,
È un suo sacrosanto diritto dipendente dal numero di ore e dalla tipologia di lavoro.
Ovviamente in caso di diniego del datore di lavoro dovrà tutelarsi nelle sedi opportune.
A sua disposizione
Avv Alessandro Dimauro foro di Torino
Il D.Lgs. 66/03 in materia di orario di lavoro stabilisce che, qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore, il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa, le cui modalità e la cui durata sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro, ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e dell'eventuale consumazione del pasto anche al fine di attenuare il lavoro monotono e ripetitivo.
Lei ha pieno diritto alle pause. Per farle valere ovviamene dovrà ricorrere al tribunale e organizzare correttamente le prove (testimoniali in primis)