Buongiorno, sono separata legalmente da 2 mesi anche se il mio ex marito se n'è andato via di casa abbandonando sia me che nostra figlia 2 anni fa. Non ha mai provveduto al mantenimento di nostra figlia sia dal punto di vista emotivo che economico. Abita con sua mamma a 400 Km. e dice che non trova lavoro. Telefona ogni tanto da un "numero privato" e dopo pochi minuti la linea si interrompe. Chiedo gentilmente cosa posso fare perchè si assuma le sue responsabilità di padre. Io, per fortuna, sono riuscita a trovare un lavoro ma solo part-time e faccio molta fatica a provvedere a me e a mia figlia. Grazie. Distinti salut
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Buongiorno signora Roberta,
purtroppo per le situazioni come la sua in cui il padre si nega davanti ai suoi doveri sotto ogni forma l'unica soluzione (visto e considerato che lo stesso risulta senza lavoro e, pertanto, non punibile penalmente) è quella di agire avanti al tribunale dei minori per revocare la responsabilità genitoriale al padre.
Cordialità.
avv. Emanuela Costa
Venezia
Buonasera,
Concordo con i colleghi che le hanno precedentemente risposto, quindi potrebbe rivolgersi al tribunale per chiedere l'adempimento di quanto stabilito in sede di separazione. Il mio studio si occupa principalmente di diritto di famiglia pertanto, qualora desiderasse mi contatti.
Resto a disposizione. Cordiali saluti
Avv Michela parzani
Gentile Roberta, nel caso di mancato pagamento dell'assegno di mantenimento stabilito dal Tribunale, nel giudizio di separazione, ai sensi dell’art.156 cc, il coniuge in stato di bisogno che non è in grado di provvedere al proprio mantenimento e a quello dei figli minori può accedere ad un Fondo di solidarietà Statale che, in presenza dei presupposti, anticipa l’importo nella misura non superiore a quella determinata dal Giudice.
Purtroppo, per ora, il Fondo è partito, in via sperimentale, solo in alcune città italiane,
In merito all'inadempimento di Suo marito, invece, le faccio presente che sia la sentenza di separazione, sia il decreto con il quale il Tribunale omologa l’accordo di separazione costituiscono titoli per agire in via esecutiva ed è quindi possibile promuovere il pignoramento dei beni dell’obbligato al mantenimento.
La condotta di suo marito, così come descritta, è gravemente lesiva dei diritti della figlia e, sotto il profilo giuridico, non è tollerabile. Il nostro ordinamento, per i casi come quello in esame prevede oltre che la possibilità di agire penalmente contro il genitore inadempiente agli obblighi di cura morale e materiale dei figli minorenni ed alle disposizioni del provvedimento del Giudice, anche una specifica tutela in ambito civile.
Lei infatti può rivolgersi al Tribunale e chiedere la revoca dell’affidamento condiviso, qualora sia già stato concesso, ma anche gli ulteriori provvedimenti contemplati dall’art. 709 ter c.p.c. e, più precisamente, l’ammonimento, l’applicazione della sanzione pecuniaria a carico di suo marito e la condanna di quest’ultimo al risarcimento dei danni, in favore suo e di sua figlia, causati proprio dall'inadempimento ai doveri genitoriali di cura morale e materiale della minore.
Le suggerisco, anche, di valutare, con un legale, la possibilità di agire in giudizio per chiedere la sospensione o la decadenza della responsabilità genitoriale (ex potestà genitoriale) a carico del papà della bambina.
Infine, se il suo reddito complessivo non supera il tetto stabilito per l’ammissione al Patrocinio a spese dello Stato, può chiedere di usufruire di tale beneficio. Per qualunque informazione su tale ultima tematica può rivolgersi alla segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.
Avv. Donatella De Caria
Si può fare molto ma prima occorre verificare se esiste qualche bene sa "aggredire"...inoltre una querela ex art.570 codice penale la farei.....avv.Carosi
Gentile Roberta,
Lei scrive di essere separata legalmente e dunque ritengo che in quella sede sia stato disposto per il mantenimento quantomeno della bambina, dunque, sotto questo profilo sarebbe utile esperire un'azione dinnanzi al competente Tribunale per inadempimento delle disposizioni di separazione ex art 709 cc.
Approfondendo protrebbe prevedersi anche un profilo penale.
Avv.marina ligrani
Direi che i mezzi ci sarebbero ma occorre valutare se poi di fatto qualcosa esista" da aggredire"intendo uno stipendio un conto corrente.....quanto alle responsabilità nei confronti della bimba esiste la querela ex art .570 del codice penale....
Gentile Signora sono molti gli strumenti che il legislatore mette a sua disposizione. Mi contatti pure in privato e sarò ben lieto di poterla aiutare. Ovviamente ella mia prestazione professionale quanto meno stragiudiziale sarebbe a titolo gratuito. Mi occupo di diritto di famiglia e miniorile. È la mia passione. Collaboro con molte associazioni che tutelano le madri ed i loro bambini.
Le lascio i miei recapiti. Faccia qualcosa, non per lei ma per la bambina. Un caro saluto
Avv. Guido Giudice
buongiorno signora,
ritengo che la strada più agevole per tentare di obbligare il padre a versare il mantenimento sia sporgere una querela.
non esiti a contattarmi per discutere dei dettagli.
un cordiale saluto
Avv. Luigi Colombino
Gentile signora Roberta,non ritengo che sussistano per ora le condizioni per una revoca della responsabilita' genitoriale e consiglio una denuncia penale:il totale inadempimento degli obblighi verso minori ,se protratto,non sara' valutato penalmente irrilevante,stimandosi che comunque un qualche lavoro possa rinvenirsi.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
A prescindere da eventuali azioni per recuperare il suo credito e a prescindere da eventuali denunce penali, si potrebbe prendere in considerazione di richiedere la revoca della responsabilità genitoriale (quella che nel linguaggio comune è detta "patria potestà).
Avv. Marco Rigoni
Buongiorno Roberta,
venendo meno ad obblighi morali prima ancora che giuridici il suo ex marito si espone non solo ad un'azione civile ma sopratutto ad un procedimento penale. A disposizione per eventuali chiarimenti ed approfondimenti. Avv. Giancarlo Perrone
Buongiorno
Si deve rivolgere subito ad esempio n avvocato della sua zona che sappia tutelarla sua ha diritto ad avere assegno di mantenimento. Resto a sua disposizione per ogni chiarimento il mio studio si occupa di questo Avv.Giovanna Oriani