Sono il padre, genitore collocatario e in affido congiunto, ho deciso con mia figlia di prendere patente e auto per minorenni. Mi chiedo se la madre si può opporre. Devo chiedere il certificato medico al medico di famiglia. Potrebbe, già il medico stesso, richiedermi che l'istanza venga eseguita congiuntamente da entrambi i genitori? Grazie
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In caso di insanabile disaccordo fra i genitori sul punto sarebbe necessario rivolgersi al Giudice Tutelare presso il Tribunale Ordinario (si tratterebbe comunque di una procedura più rapida e meno "impegnativa" che un procedimento avanti il Tribunale per i Minorenni visto che si tratta solo di un disaccordo in merito a scelte di "straordinaria amministrazione" riguardanti la vita del minore e non è messa in discussione la capacità genitoriale di nessuno dei due genitori).
Avv Matteo Rondina
di regola è sufficiente l'assenso del genitore collocatario.
In caso di persistente disaccordo, l'altro genitore potrebbe rivolgersi al giudice onde deferire a quest'ultimo la decisione; più le ragioni sono sorrette da validi e giustificati motivi, maggiori saranno le possibilità di vedere accolta la propria richiesta.
Suggerisco dunque di provare a condividere preliminarmente la decisione con la sua ex moglie, facendo leva sulle comprovate necessità del minore che giustificano l'ottenimento della patente.
Quanto alle relative spese si segnala la pronuncia del Tribunale di Treviso (n. 2667/2015), il quale ha ritenuto che tali esborsi, tipicamente straordinari, rientrano -tenuto conto dell'evoluzione dei costumi e delle necessità dei giovani- tra quelli funzionali per l'autonomia dei figli stessi e come tali sussumibili nel concetto di necessarietà.
Buongiorno,
la madre potrebbe opporsi e si potrebbe valutare un'azione dinnanzi al tribunale dei minorenni al fine di valutare i miglior interesse per il minore.
