Il passato dei genitori incide sull'affidamento in caso di separazione?
Inviata da Micha. 21 set 2014
Mi sto separando dal mio compagno, ci sono buone possibilità che mi venga assegnata la bimba di 3 anni e la casa intestata solo a lui? mi sono traferita da un'altra città per una promessa di matrimonio mai mantenuta e sono il soggetto più debole. inoltre lui è andato via di casa (non si sa per quanto). la convivenza è stata resa impossibile dalle sue mille manie, per anni infatti, ha fatto parte di una setta (il mondo di osho) e le nozioni apprese li dentro condizionano ancora la sua esistenza. queste cose hanno un peso ai fini dell'affidamento dei figli? grazie
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Gentile Signora,
si tratta senz'altro di una situazione delicata nella quale il Giudice valuterebbe primariamente il benessere della minore.
Relativamente all'affidamento della figlia nessun problema; con riguardo all'assegnazione della casa familiare i Giudici, più equilibrati, considerano le condizioni economiche di entrambi.
Resto a disposizione e porgo
i migliori saluti.
Avv. Cristina Baglivo (Foro di Firenze)
Lei può non solo ottenere l'affidamento, ma anche mantenere l'attuale domicilio insieme alla bambina.
A disposizione per quant'altro possa occorerLe, invio cordiali saluti.
Avv. Alessandro Caretta
Dalla sua descrizione non dovrebbe avere alcun problema ad ottenere la collocazione della minore presso di se, con l'assegnazione del domicilio coniugale.
Se invece punta ad ottenere l'affido esclusivo, il Tribunale dovrà ben valutare il comportamento e l'atteggiamento dell'altro coniuge - che si vuole escludere dalla condivisione dell'affido-.
Resto a disposizione
saluti
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Normalmente la responsabilità genitoriale viene mantenuta in capo a entrambi i genitori, pur stabilendo che il figlio minorenne viva con uno solo di essi, normalmente la madre.
Il passato di un genitore può avere influenza nell'affidamento dei figli e nella regolamentazione della frequentazione con il genitore non convivente quando ne possa derivare un attuale pregiudizio all'educazione e alla serena crescita
Normalmente al genitore con cui il figlio mantiene la convivenza, viene assegnata l'abitazione familiare anche se di proprietà dell'altro coniuge
Avv. Marco Rigoni
Buongiorno,
dalle informazioni da Lei fornite, difficilmente il Giudice propenderà per l'affidamento esclusivo.
E' più probabile un affidamento condiviso con collocazione presso di Lei ed assegnazione della casa familiare a Lei nell'interesse della minore.
Buongiorno,
l'affido dei minori ormai è condiviso a meno che l'altro genitore possa essere di nocumento al bambino. Di solito i minori vengono collocati con la madre e conseguentemente anche la casa, nonostante sia di proprietà esclusiva di un solo coniuge, ovvero del padre, viene assegnata alla moglie. Consiglio di rivolgersi ad un legale, anche perchè da quello che scrive mi sembra di capire che al matrimonio non c'è mai arrivata, infatti parla di una promessa mai mantenuta. Per ulteriori chiarimenti può contattarmi. Con i migliori saluti.
Avv. Maria Astrid Burico
Gentile Signora,
come Lei saprà l'affidamento per legge è condiviso, ma la residenza del minore, quindi collocamento, avviene di norma presso la madre, così pure in presenza di minore la casa coniugale viene assegnata alla moglie.
Per ulteriori delucidazioni si rivolga ad un legale in zona.
Buongiorno,
generalmente una bambina dell'età di sua figlia viene collocata presso la madre, mentre l'affido è condiviso. Anche la casa coniugale viene generalmente assegnata al genitore collocatario del minore.
Ad ogni modo Le consiglio di rivolgersi ad un legale che, esaminata la documentazione, saprà consigliarLa al meglio.
Se lo ritiene mi può contattare.
Saluto cordialmente.