Buongiorno, il problema riguarda mia mamma, si parla di 10 anni fa, le sono stati impiantati tutti denti fissi escludendo tutti i molari,devitalizzando tutti quelli vecchi, il problema è che da quando è stato fatto il lavoro da 10 anni a questa parte i denti non stanno su, avendo speso una cifra non indifferente mia mamma e sempre andata dallo stesso dentista per cercare di risolvere il problema ma fino ad oggi il problema persiste oltre ad il fatto che mia mamma non riesce a mangiare perché le cascano i denti e non esce più di casa. È stata vista una volta da un dentista nostro caro amico e io commento per il lavoro e stato "è andata da un macellaio". Il punto adesso è questo, il dentista non si fa più trovare e non vuole ricevere più mia madre, i soldi lui li ha presi tutti ad inizio lavoro, mia mamma non esce più di casa, e andare da un altro dentista e improponibile per costi. Vorrei sapere come posso risolvere la situazione, e possibile anche se sono passati 10 anni ricorrere per vie legali?
Ringrazio per l'attenzione
distinti saluti
Fabio
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Sarebbe stato opportuno che Lei avesse denunciato il cattivo funzionamento dei denti al dentista. Non so se lo abbia fatto. Certo, se Lei lo avesse denunciato subito, il dentista avrebbe potuto porvi rimedio. A distanza di tanto tempo potrebbe risultare difficile addebitare colpe al dentista (Lei potrebbe anche essere caduto, ecc.). Solo una perizia medico-legale può dire qual è la causa del malfunzionamento. Lei ha tempo 10 anni per agire nei confronti dal professionista a decorrere da quando si è rivelato per la prima volta il problema.
A Sua disposizione.
Avv. Giovanni Randon
Buongiorno, per una causa innanzitutto bisogna provare che il lavoro sia stato, effettivamente, fatto male, e questo dovrebbe necessariamente farsi a mezzo di una consulenza da parte di un perito (magari altro dentista o odontotecnico) di Sua fiducia. Poi dovrebbe poter comprovare di aver interrotto la prescrizione, ovvero di aver richiesto il risarcimento del danno, nel corso degli anni, al dentista (altrimenti, dato il tempo trascorso, il credito risulta prescritto). soddisfatte queste due condizioni preliminari, si può impostare la domanda. distinti saluti. avv. Marco Aiello
Egregio Sig. Fabio,
essendo trascorsi 10 anni dal primo intervento del dentista, per poter domandare il risarcimento del danno, è necessario provare di aver contestato il lavoro mal fatti nel corso dei dieci anni già decorsi.
Invero, al medico è applicabile la responsabilità contrattuale (ex art. 1218 c.c.) che si prescrive nel termine di 10 anni.
Le rappresento, inoltre, che l'azione giudiziaria di risarcimento danni che Lei volesse eventualmente intraprendere nei confronti del medico dentista, deve essere supportata almeno da una perizia medica che accerti danni e nesso di causalità con l'operato del professionista.
A Sua disposizione per eventuali chiarimenti e/o approfondimenti della questione.
Avv. Lucilla Navarra
le prescrizione ordinaria per un risarcimento "in questo caso ritengo contrattuale", è 10anni che decorrono però dal momento in cui il paziente si accorge della patologia. Nel suo caso ritengo che se adeguatamente provata e documentata, la responsabilità del dentista puo essere fatta valere...............il mio studio è ovviamente a disposizione
Gentilissimo,
la responsabilità del medico é contrattuale, quindi si prescrive in 10 anni.
Le consiglio di rivolgersi immediatamente ad un legale che possa interrompere la prescrizione (se non risulterá gia decorsa).
Lo scrivente si occupa di tali tematiche e rimane a disposizione per qualsivoglia necessitá.
Cordiali saluti.
Buongiorno Mi spiace l'azione di responsabilità si prescrive in cinque anni da quando è accaduto il fatto.
Resto a sua disposizione per ogni cosa
Distinti saluti
Avv.giovanna Oriani
Dovrà provare di aver contestato i lavori mal fatti nel corso dei dieci anni già decorsi. Può cominciare col rivolgersi ad un avvocato per chiedergli una lettera d'intervento, cercando così di fare in modo che si mobiliti l'assicurazione professionale del dentista che, da quanto lei scrive, pare essersi reso colpevole di gravissima negligenza. Cordiali saluti.
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purtroppo le devo dire che dieci anni sono il termine di prescrizione ordinaria per la responsabilità del dentista, se ci pensa è anche giusto perchè il dentista non puo essere responsabile a vita per l'operazione 10 anni sembra un tempo ragionevole............
cordialmente
Buongiorno Fabio,
il Suo quesito configura una ipotesi di responsabilità professionale del dentista.
Ogni azione giudiziaria di risarcimento danni che Lei volesse eventualmente intraprendere nei confronti del professionista, deve essere supportata quanto meno da una perizia medica che accerti danni e nesso di causalità.
Inoltre, c'è da valutare l'eventuale decorso del termine di prescrizione che, a mio avviso, non è facile da individuare.
Invero, in presenza di una lesione al diritto alla salute, il termine decorre dal verificarsi del fatto ricondotto, però, al momento in cui la patologia/malattia viene percepita dal paziente quale danno ingiusto conseguente al comportamento colposo/doloso del professionista.
Sono a Sua disposizione per eventuali chiarimenti e per approfondire la questione.
Avv. Luca Grassini.
