Dopo le numerosissime ecografie eseguite durante la gravidanza e dopo le constatazioni dei medici secondo i quali andava tutto alla perfezione, siamo rimasti sconvolti quando la nostra bambina il mese scorso è nata senza una mano e senza un piede. Cosa ci consigliate di fare da un punto di vista legale?
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Gentile Elettra,
sicuramente deve raccogliere tutta la documentazione medica riguardante la gestazione della bambina, richiedere copia delle ecografie eseguite e tutte le analisi.
Le consiglio di far visionare il tutto a un medico per una consulenza e sporgere denuncia-querela nei confronti dei medici tutti coinvolti, in sede di denuncia valutare se è opportuno e utile chiedere un sequestro preventivo.
Rimango a disposizione.
Avv. marina ligrani
Fatevi assistere da un legale per la richiesta di risarcimento per quanto accaduto.
Occorre provare quanto dite, ma con la documentazione medica, che potete iniziare a procurarvi, non dovrebbero esserci grossi problemi. E' anche possibile introdurre inizialmente una richiesta di perizia al tribunale competente, che potrebbe già risolvere la questione
Resto a disposizione
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Gent.ma Silvia,
certamente nel vostro caso è lecito richiedere ai medici, ecografisti ed eventualmente alla struttura sanitaria che vi seguiva il risarcimento del danno. La domanda può essere proposta dalla gestante, ma anche dal papà del bambino, dai fratelli o sorelle e anche dal bambino stesso, in relazione all'inosservanza del principio del c.d. “consenso informato”, cioè della violazione dell’obbligo di informazione.
In materia di risarcimento di danno derivante da responsabilità medica e sanitaria è necessario prima di promuovere l’azione passare dalla fase obbligatoria di mediazione, pertanto, quolora decidiate e, vista la vostra situazione, è assolutamente consigliabile, di intraprendere l’azione di risarcimento dei danni, dovrete prima passare per la fase della mediazione.
Il vostro bambino avrà un percorso un po’ più complicato degli altri, ma ciò non toglie che potrà essere felice ed avere una vita normalissima, ma chi è autore di tale grave negligenza è giusto sia messo davanti alle proprie responsabilità e l’aiuto economico che potrà derivare da tale azione legale sarà per voi utile proprio per trovare i mezzi migliori per aiutare il piccolo.
Cordialmente
Avv. F.C.
Buongiorno,
la situazione va valutata a seconda se l'esame è stato fatto presso ASL o privatamente.
Nel primo caso si agisce esclusivamente contro la struttura e il medico/i responsabili . Il mio studio opera nel settore malasanità utilizzando la propria organizzazione di medici legali specialisti in malasanità ( www.defendoteam.it) se lo ritiene opportuno mi contatti
Avv. Silvana Emili
(Ordine Avvocati Pesaro)
Gent.ma Sig.ra Elettra,
mi spiace molto quanto accadutovi.
Da quanto Lei esposto vi sono i presupposti per ottenere un risarcimento sia in favore della neonata sia dei famigliari. Per ciò è necessario disporre preventivamente della documentazione medica e far esaminare la stessa da un medico legale che accerti i presupposti della colpa medica tramite una perizia di parte, sulla quale si fonderà l'azione legale a Vs. tutela.
Cordiali saluti.
Avv. Giulia Rescia
Gent.ma Signora,
le consigliamo di procedere a denunciare i fatti e chiedere il risarcimento danno per colpa medica.
Se desiderasse essere assistito nella vicenda non esiti a contattarci.
Ho seguito un caso analogo diversi anni, fa. Se le ecografie sono state fatte presso la ASL si può valutare il coinvolgimento dell'ente. La causa in parola si chiuse con un risarcimento soddisfacente da parte della assicurazione delle ASL e del Medico.
Ovviamente prima di intraprendere il giudizio è necessario esaminare la documentazione con l'ausilio di un medico legale per verificare quanto correttamente prospettato anche dagli altri colleghi
Saluti
Avv. Nicola Varese - Genova
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Ho seguito un caso analogo alcuni anni fa. Le ecografie erano state effettuate in privato o presso la ASL . Nel secondo caso si potrebbe valutare di coinvolgerla.
Di solito le assicurazioni dei medici ginecologi fanno fronte sia ai danni materiali che morali.
La causa in parola si chiuse con una transazione che ritengo soddisfacente, ovviamente bisogna valutare il caso in maniera più approfondita
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Gentile signora Elettra,
come già ampiamente detto da miei colleghi, ci sono tutti i presupposti, visto il grossolano e grave errore compiuto, per agire nei confronti dei medici e dell'azienda ospedaliera. Le consiglio in primo luogo di richiedere tutta la documentazione medica relativa agli esami effettuati, corredati dei relativi referti.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti
Avv. Enrico Lo Presti
Condivido le opinioni di chi Le ha già risposto, in base alle quali sembra che sussistano le condizioni per richiedere il risarcimento dei danni.
L'azione legale non è, tuttavia, priva di rischi, sicché sarebbe utile disporre di maggiori informazioni.
Cordiali saluti
Avv. Marco Rigoni
Vi sono sicuramente tutti i presupposti per un'azione di risarcimento del danno nei confronti della struttura ospedaliera e dei medici che hanno effettuato gli esami, sono malformazioni che purtroppo dovevano essere facilmente riconoscibili e che potevano essere tempestivamente diagnosticate.
Le consiglio, se non l'ha già fatto, di richiedere all'ospedale presso il quale ha effettuato i vari esami ed ecografie copia della sua cartella clinica e di tutti i referti. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Veronica Granata (Roma)
Buongiorno,
In tal caso sussiste la responsabilità del sanitario per omessa diagnosi colposa della malformazione fetale, non essendo riuscito a interpretare esattamente i risultati dell'ecografia e/o per la trascuratezza con cui ha condotto l’indagine.
Va aggiunto che, secondo la più recente giurisprudenza, il risarcimento dei danno spetta non solo ai genitori ma anche ad eventuali fratelli o sorelle ed alla bambina nata malformata.
Vi consiglio di rivolgerVi quanto prima ad un legale per presentare formale richiesta risarcitoria.
Cordiali saluti
avv. Filippo De luca
Salve,
A livello legale il suo medico non ha svolto la propria professione con la diligenza professionale resa necessaria dalla situazione particolare in cui operava. Pertanto è responsabile per negligenza professionale sia per il danno all'integrità fisica di sua figlia, sia per le sofferenze morali e la perdita di chances che tale malformazione gli causerà per tutto l'arco della sua esistenza, sia per le sofferenze morali patite da voi che ne siete genitori. Per tale responsabilità il medico deve essere coperto da assicurazione obbligatoria, quindi, una volta che si dimostri la condotta negligente tenuta dal dottore, lei avrà diritto a un corposo risarcimento che, sebbene non potrà mai sostituire la gioia e la speranza di una vita sana, nè andare a riparare l'ingente danno a voi arrecato, potra servirvi ad assicurare in tutta serenità le migliori cure alla bambina.
Confidando nella completezza e nella chiarezza della risposta, le porgo cordiali saluti, Studio Legale Scavo