Buongiorno,
Vorrei porVi un quesito: può un amministratore di condominio presentare per 3 (tre) anni di seguito bilanci consuntivi senza menzionare i saldi iniziali e quelli finali relativi al conto corrente postale intestato al condominio stesso (come se tale conto fosse suo)?
Se siamo in presenza di un reato, a quale infrazione è andato incontro l'amministratore nel suo esercizio?
Si precisa, inoltre, che i bilanci sopra citati sono stati approvati, nell'arco degli anni, dalla maggioranza condominiale.
Vi sono le condizioni per la revoca dell'amministratore?
Grazie anticipatamente
Giuseppe Gemelli
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Salve,
l'amministratore solitamente redige una relazione o un prospetto in cui da nota sia dei consuntivi dettagliati, sia dei saldi del C/C intestato al condominio. Ciò è suo precipuo obbligo in virtù delle norme di cui al Codice civile, in quanto l'amministratore ha obblighi informativi nei confronti dei condomini circa la gestione del condominio e delle sue finanze. Con un recente orientamento la corte di Cassazione ha stabilito che, essendo i saldi di C/C documenti essenziali alla documentazione di una corretta gestione, l'amministratore ha il dovere di fornirli ai condomini. Qualora non li fornisca di sua spontanea volontà, anche un singolo condomino può chiederne l'esibizione, e i questo caso ha il dovere di fornirli. Nel caso non risponda ai suoi doveri informativi, anche se i consuntivi sono stati approvati, è possibile, come affermato dalla cassazione in tempi recentissimi, effettuare una revoca tardiva dell'amministratore per mancato assolvimento degli obblighi informativi, ritenuti essenziali ai fini dell'officio di amministratore.
Confidando di esser stato abbastanza chiaro, restiamo a sua disposizione per ogni evenienza.
Cordialmente, Studio Legale Scavo
Gent.mo signore,
l'approvazione di bilanci consuntivi a maggioranza, senza che gli stessi siano completi, può comportare la responsabilità dell'amministratore e legittima la richiesta di revoca dello stesso per negligenza ed inadempienze.
Se desiderasse essere seguito legalmente non esiti a contattarci.
se i bilanci consuntivi, nonostante siano stati approvati a maggioranza, non risultino dettagliati anche nel l'indicazione del saldo di partenza del c/c intestato al condominio, essi possono costituire valida prova e giusta causa per la revoca dell'amministratore, che non assolve ai propri doveri informativi verso i condòmini.
Le consiglio di chiedere prima l'esibizione di tutte le informazioni essenziali con una richiesta formale per racc. r.r., se ancora non lo avesse fatto, dopo di che può convocare tutti i suoi condòmini, per una riunione tra di voi, tramite una lettera in cui spiega i giusti motivi della revoca dell'amministratore, possibilmente già con la Sua proposta di un nome nuovo.
Occorre verificare materialmente i bilanci, se non sono comprensibili mi chiedo come possano essere stati approvati. In ogni caso, il dissenziente, ritenendoli irregolari proprio nei conteggi, può impugnare innanzi tutto la delibera che li ha approvati nei 30 gg dall'assemblea. Va poi verificato se il comportamento dell'amministratore integra grave omissione da comportare la revoca. In tal caso, se la maggioranza lo rielegge ugualmente, chi ritiene sia indegno, deve agire con ricorso in tribunale per la rimozione.
Resto a disposizione