Sono indagato a seguito di querela. Sono stato iscritto nel registro degli indagati in data 27/04/2018 (dato rilevato da richiesta art. 335). Vorrei sapere se alla data odierna (27/11/2018) possono essere considerati scaduti i 6 mesi relativi alle indagini preliminari. Inoltre vorrei sapere se, in caso di richiesta di prolungamento indagini, mi dovrebbe essere notificato (stando all'art 406cpp comma 4). Grazie Saluti
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Buonasera, la proroga , se concessa al PM, deve essere notificata all'indagato. Nel suo caso, essendo passati più di sei mesi, escludo che sia sta concessa. O si tratta di procedimemento archiviato, ma in tal caso risulterebbe " nulla" nel certificato ex art. 335, oppure potrebbe ricevere un avviso ex 415bis cpp. Saluti
Salve. Il termine è scaduto il 27 novembre (non decorre nel periodo di sospensione feriale, ovvero dal primo al 31 agosto). La richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari con contestuale accoglimento da parte del G.i.p. potrebbe esserle notificata a distanza di un po’ di tempo.
Cordialmente.
Avv. Adele Manno
Egregio sig.Gabriele,i termini da Lei indicati sono esatti,salvo che in querela non si sia ravvisato un reato grave,i cui termini per le indagini preliminari sono più estesi.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Il termine di sei mesi è sicuramente scaduto e, nel caso in cui il PM abbia avanzato richiesta di proroga delle indagini, questa le dovrà essere notificata. Tuttavia, se non riceve avvisi, il procedimento potrebbe anche essere stato archiviato.
A disposizione.
Avv. Edoardo Matassini