Buongiorno,
Il mio caso è il seguente:
Appartamento di proprietà dei seguenti soggetti (senza nessun contratto di locazione):
Soggetto A proprietario per 4/6 (madre)
Soggetto B proprietario per 1/6 (figlio)
Soggetto C proprietario per 1/6 (figlio)
A e B hanno la residenza nell’appartamento e lo occupano dal 1999. C è residente all’estero
A seguito del decesso di A e B avvenuta nello stesso mese per successione si ha la seguente situazione:
C proprietario per 1/2
D (unico figlio di B) proprietario 1/2
Il quesito è il seguente:
C chiede a D una quota del canone di locazione (o se si vuole indennità di occupazione) pari ad 1/6 calcolata a partire dal 1999 su un affitto mensile stimato di 600 euro dovuto per l’occupazione dell’appartamento da B totale 100*12*18anni=21600euro
Mi chiedo se è legittima la richiesta e se c’è un termine di prescrizione.
L’eventuale quota di 21600 non dovrebbe essere anche divisa a metà con A (e quindi per successione ridivisa con C e D)?
Grazie!
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D è figlio di B: egli è divenuto proprietario per eredità alla morte di B. Prima della morte, l'eventuale indennizzo andava chiesto a B. D sarà rtenuto a rendere conto della propria occupazione solo dopo la morte del proprio padre.
A Sua disposizione.
Avv. Giovanni Randon
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3 Risposte
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Buongiorno,
se come mi pare di capire D è uno dei figli di uno dei defunti, e non il coniuge superstite allora non sussite diritto di abitazione del coerede. L'occupazione dell'appartamento in proprietà condivisa è chiaro che impedisce all'altro comproprietario di utilizzare il bene, del che è corretto che si raggiunga un accordo circa un eventuale canone - o meglio metà del canone -. Non sussiste il diritto dal 1999, intanto perché prescritto (10 anni) e in secondo luogo perché se non è stato richiesto dall'avente diritto vivente, salvo vi siano dati che mi mancano, non vi è diritto dell'erede per il periodo in cui non era proprietario. Da quando è proprietario invece può chiedere una indennità di occupazione, ma anche qui bisogna che se ne discuta, non può essere una richiesta come quella inviata.
Spero di non essere stato troppo lungo, ma la situazione meritava queste precisazioni. Se ha bisogno d'altro ci sentiamo.
Avv Giulio Mario Guffanti
Egregio sig.Michael,ho appreso di indirizzi giurisprudenziali divergenti:provi a riconoscere l'indennizzo relativo agli ultimi 10 anni.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno,
manca un'indicazione. di chi era ab origine l'immobile? così si stabiliscono meglio le quote successive e l'eventuale legittima richiesta .
Cordialità.
Avv. Paola Federici