Indennità di trasferta
Gentili Avvocati,
Sono responsabile del personale in un'azienda della Campania che si occupa di riparazione e manutenzione di carrelli elevatori. Tale attività prevede che gli operai si rechino regolarmente presso i clienti fuori dal comune dell'azienda, restando però nell'ambito del territorio campano. Il lavoro "fuori sede" è quindi la norma e i nostri operai si spostano con veicoli aziendali tutti i giorni e le ore di viaggio rientrano nel computo delle ore lavorative giornaliere previste dal contratto (quello applicato è il CCNL del Commercio).
L'azienda ha poi un’unità locale fuori della Campania, presso un cliente con cui ha un contratto di assistenza tecnica quasi giornaliera; a turno gli operai vengono mandati lì in trasferta con tutte le spese pagate (trasporto, vitto e alloggio).
Vi chiedo se l’indennità di trasferta va erogata in entrambi i casi, solo nel secondo (cliente fuori regione) o addirittura in nessuno dei due casi. Infine, se nel secondo caso va riconosciuta, vorrei sapere se l'indennità vale anche per l’ultimo giorno, quello in cui il dipendente non pernotta perché fa rientro in azienda entro la fine della giornata lavorativa.
Vi ringrazio per l’attenzione e l’eventuale chiarimento che vorrete fornirmi.
Cordiali saluti
F.S.