Buongiorno, vorrei avere se possibile delle informazioni riguardante un indennizzo diretto riguardante un incidente d'auto. Mi è stato conferito il risarcimento per i danni materiali all'auto e oggi mi è stato confermato un importo di risarcimento per danni fisici che a mio avviso non è soddisfacente. Ho avuto circa settanta giorni di prognosi di cui una settimana dall'ospedale (come cura farmaci e collare), quasi un mese dal mio medico curante e un altro mese dal fisioterapista. I danni procurati dal sinistro sono stati un colpo di frusta al collo e lesioni lombare (fortunatamente non grave). Dopo aver fatto alcuni esami e diverse sessioni di fisioterapia, con la spesa di circa duecentocinquanta euro, oggi mi è stato confermato un risarcimento totale di mille euro. Non voglio accettare questa somma perché a mio avviso non corrispondente al danno ricevuto e vorrei chiedere un vostro parere a riguardo e se secondo voi sia il caso di procedere andando in giudizio. Ringrazio e saluto in attesa di una risposta. Clemente Valentino.
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Gent.mo Sig. Clemente Valentino,
effettivamente da quanto riferito la somma a lei liquidata appare molto bassa e non in linea con i postumi subiti.
Al momento potrebbe inviare una raccomandata A/R alla compagnia assicurativa con la quale comunicare che la somma non appare congrua e che quanto versato sarà da lei trattenuto solamente a titolo di acconto.
Al fine di poter quantificare meglio il danno subito occorrerebbe vedere la documentazione in suo possesso.
In vista di ulteriori richieste alla compagnia di assicurazione o azioni legali non è da escludere una visita medico-legale per meglio quantificare il danno non patrimoniale da lei subito.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Avv. Andrea Cresti.
Buongiorno,
da ciò che scrive la valutazione effettuata dalla Compagnia di assicurazioni non appare congrua.
Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un medico-legale per far redigere una perizia di parte per la valutazione delle lesioni da Lei subite.
Nel frattempo potrà inviare a mezzo di raccomanda una lettera alla compagnia di assicurazioni con la quale dichiara che la somma ricevuta viene trattenuta solo a titolo di acconto sulla maggiore liquidazione.
Successivamente, si rivolga ad un avvocato; dopo aver visionato tutta la documentazione in Suo possesso saprà certamente indicarLe la strada più corretta e veloce per farLe ottenere l'integrale risarcimento per le lesioni subite.
Resto a Sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti
Avv. Michele Fabio Gagliano
Buongiorno Signor Clemente.
Sarebbe opportuno verificare i giorni di ITT e ITP ed eventuali postumi permanenti che Le sono stati riconosciuti ed effettuare gli opportuni conteggi sulla base del DM attualmente in vigore oppure delle Tabelle di Milano.
Dopo di che potrebbe contestare il conteggio e chiedere una maggiore liquidazione del danno.
Se non raggiunge un accordo potrà poi consultare un proprio medico-legale per le valutazioni del caso ed eventualmente intraprendere una causa, previo invito alla negoziazione.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
In effetti mi pare poco.... chieda di essere mandata a visita presso il medico legale della assicurazione per valutate i postumi della eventuale invalidità permanente ma si faccia assistere da un legale che poi verrà pagato dalla compagnia assicurativa
Faccia racc. a/r in cui dichiara di accettare la somma offerta in acconto sul maggior danno.
Tenga presente comunque che oggi la normativa è cambiata e che per danni come i suoi richiede che la lesione sia strumentalmente accertata (ciò ai fini del D.B.).
Cordialità.
Avv. Vincenzo Di Giovanna
Gent.mo sig Valentino,
ritengo che nelle cause di risarcimento danni contro le assicurazioni la scelta migliore sia sempre quella di farsi assistere da un legale. A mio modesto avviso la proposta risarcitoria formulata non è soddisfacente. Il mio studio si occupa di pratiche di questo tipo, se vuole mi può contattare per avere tutte le informazioni che necessita.
Cordiali saluti avv Michela Parzani
Con 70 giorni di prognosi, la somma sembrerebbe effettivamente molto bassa. Tuttavia andrebbe vista la documentazione per capire quanto si potrebbe eventualmente ottenere con un giudizio. Ferma ovviamente l'ipotesi di dover ricorrere anche ad un medico legale.
Eventualmente a disposizione per una tutela gratuita nella controversia.
Egregio Sig. Valentino,la somma offerta mi appare di certo inadeguata,anche se occorre valutare meglio la documentazione medica per quantificare,eventualmente con l'ausilio di un medico legale,meglio l'ammontare del danno (vi sono medici legali niente affatto esosi,per fortuna).Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Il consiglio che mi sentirei di darLe, ma ha un costo, sarebbe quello di interpellare un medico legale per determinare se vi sia un'invalidità permanente residua , che l'assicurazione dovrebbe considerare ai fini dell'indennizzo, oltre all'inabilità temporanea totale e/o parziale ed al danno morale.
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini.