Buogiorno,
penso che il mio matrimonio sia arrivato al capolinea, mi sono sposato nel 2009 a Cuba e ho legalizzato il matrimonio presso l'ambasciata italiana (a Cuba) quindi è tutto regolare, ho la comunione dei beni, sono in affitto, operaio presso un'azienda alimentare (turnista), mia moglie fa le campagne estive e lavoricchia ogni tanto, ho una casa mia dove vive mia mamma aquistata prima del marimonio, ho una macchina mia aquistata pure quella prima del matrimonio, non ci sono figli fortunatamente. Come ci si deve comportare?
Grazie,
distinti saluti
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Non sarà difficile trovare un accordo per una separazione consensuale. L'unico "problema " che potrebbe presentarsi è quello della corresponsione o meno di un assegno di mantenimento a favore di sua moglie.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Buongiorno Signor Michele.
Vi consiglio una separazione consensuale (decisamente più breve ed economicamente supportabile) stabilendone le condizioni. Le segnalo che, presumibilmente, da quanto riferisce, dovrà corrispondere un assegno di mantenimento a Sua moglie.
Resto a disposizione in caso di necessità ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Mi unisco al coro dei miei colleghi per confermare che Sua moglie non può vantare diritti se non la richiesta di un concorso nel suo mantenimento. Se doveste essere d'accordo sulle condizioni (a questo punto solo economiche) della separazione potrete optare per la separazione consensuale fatta davanti al tribunale o per la negoziazione assistita, con l'ausilio di un avvocato ciascuno, da fare "privatamente" seguendo le regole dettate per questa procedura che sono più snelle, più veloci e leggermente più economiche e che evitano lo shock di trovarsi davanti ad un Giudice.
A sua disposizione per ogni eventuale chiarimento, Le porgo i migliori saluti.
Avv. Maria Franzetta
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Buona sera,
nel caso da Lei esposto, se anche Sua moglie è d'accordo alla procedura di separazione, ritengo sia opportuno trovare un accordo .
Sicuramente la casa e l'auto resteranno nella Sua disponibilità, ritengo dobbiate valutare un eventuale mantenimento per sua moglie.
Cordialità.
Gentile Michele,
Se sua moglie non oppone contestazioni alla fine del rapporto matrimoniale potrete porre fine allo stesso con un accordo sulle condizioni di separazione da portarsi dinnanzi al tribunale competente (separazione consensuale) ovvero dinnanzi all'ufficiale di stato in Comune o concordando il tutto con due avvocati.
Se, invece, sua moglie non è d'accordo potrà sempre richiedere la sospensione del vincolo attraverso un ricorso al tribunale competente (separazione giudiziale) ivi prospettando le sue proposte di separazione.
Gentile signor Michele,
La casa e la macchina resteranno a lei, sua moglie non potrà vantare né richiedere l'assegnazione né della casa di sua proprietà ne l'appartamento dove vivete.
Sua moglie potrebbe chiederle un contributo al proprio mantenimento se non ha un lavoro.
Le consiglio di accordarsi con sua moglie.
Cordiali saluti
Buongiorno Signor Michele,
se non riesce a concordare con sua moglie le condizioni per una separazione consensuale deve ricorrere al tribunale e proporre la separazione giudiziale.
Per le informazioni che lei ha dato sua moglie potrebbe chiedere un assegno di mantenimento e l'assegnazione della casa coniugale. L'assegno probabilmente le verrà riconosciuto , la casa forse no visto che non avete figli ed è in affitto. Tenga presente che lei avendo una casa di proprietà potrebbe tornare a vivere lì lasciando la casa in affitto a sua moglie.
A sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Avv. Maria Croce
Buongiorno,
Come illustra la questione, non dovrebbero esserci problemi per procedere alla separazione, l'unica richiesta che sua moglie potrebbe avanzare sarebbe quella della corresponsione di un assegno di mantenimento. Le comunico la mia disponibile ad assisterla in questa pratica, resto a disposizione. Mi contatti per ogni informazione o chiarimento.
Cordiali saluti
Avv stab Michela parzani
Egr. Michele
se anche sua moglie è d'accordo le consiglio di trovare un accordo e procedere con la mediazione assistita senza passare dal tribunale. Se invece è in conflitto probabilmente sua moglie chiederà un mantenimento e, forse l'assegnazione della casa coniugale, ma non avendo figli potrebbe anche non ottenerla.
Se ritiene che il Suo matrimonio sia concluso,proceda subito a richiedere la separazione,valutando che e' preferibile quella consensuale fondata sull'accordo dei coniugi Avv.Alfredo Guarino Napoli