Scusate in anticipo, immagino abbiate già risposto mille volte a questa domanda, ma non riesco a trovare nulla di simile nel forum.
Martedì alle 00.46 mi hanno ritirato la patente. Tasso alcolemico 2.18; non sono qui per sentirmi accusare in quanto pienamente consapevole di aver sbagliato alla grande. Ho 35 anni e non sono la scema che sostiene di non aver bevuto, cercando di scaricare la colpa sugli altri. Nel corso della serata ho bevuto 5 bicchieri di spumante a stomaco vuoto (non avevo neanche pranzato), lo ammetto. Ora, considerata la nuova normativa in vigore, non riesco a capire a cosa vado incontro. Leggo ovunque in internet le nuove disposizioni in merito a chi viene trovato con più di 1.5, ma, da quanto leggo, sembra che con i lavori socialmente utili tutto possa risolversi in modo abbastanza indolore. A parte il disagio di non guidare, la fedina penale resta pulita, c'è la cancellazione dell'ammenda e forse la restituzione del mezzo. Mi chiedo: ma i 'fino a 6000 euro' sono extra o compresi? Io di burocratese conosco poco. Ho già contattato il legale, ma mi ha dato appuntamento la sett. prossima e nel frattempo potrebbe andarmi in pappa il cervello a forza di leggere informazioni su internet (spesso contraddittorie).
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In aggiunta a ciò che han detto i Colleghi, può anche chiedere al Prefetto la restituzione della patente dopo 6 mesi. Se vuole legga sul mio sito come fare.
Cara Betty,
internet è il paradiso delle contraddizioni. Meglio affidarsi ad un professionista avvocato che possa affrontare al meglio la situazione.
Nella fattispecie configura un reato contravvenzionale penale , articolo 186, (comma 2, lett.c) del Nuovo Codice della Strada.
La prima avvertenza che posso suggerire è di attivarsi non appena verrà notificata l'ordinanza di sospensione cautelare della patente di guida da parte della Prefettura, presso la Commissione Medica Locale e , consiglio, facendo ricorso al Giudice di Pace , che, sulla base della certificazione di idoneità della C.M.L. potrà ordinare la restituzione della patente di guida.
La seconda preoccupazione riguarderà il procedimento penale, che , per la prima fase si concluderà con un decreto penale di condanna al quale si potrà fare opposizione per la richiesta dei Lavori di Pubblica Utilità. Esistono enti convenzionati con il Tribunale locale per poter chiedere di svolgere tali lavori. Il beneficio è la riduzione della sospensione della patente di guida a metà e la revoca della confisca del veicolo.
Per altri eventuali chiarimenti mi contatti attraverso il portale.
Gentile Betty,
Se non c'è stato incidente, coi lavori di pubblica utilità in pratica Lei ottiene:
- azzeramento della pena, anche della parte economica inclusa. Quindi niente da pagare "sino ai 6000". La pena lei la sconta lavorando, quindi niente arresto e niente ammenda;
- estinzione del reato;
- riduzione della metà del periodo di sospensione della patente;
- restituzione del mezzo confiscato.
Stia serena e non ci cada più, perché il beneficio è concedibile una sola volta.
Saluti