Salve,
Vorrei un'informazione per capire se sono nella condizione di dovermi tutelare da eventualità future. Convivo da due anni in affitto con un uomo che è già stato sposato e che attualmente è separato (non divorziato) e ha 2 figli con la ex moglie. Poco tempo fa ho comprato una casa, interamente intestata a me, così come è intestato a me il mutuo. Anche tutte le spese di acquisto le ho sostenute io. Ora lui vorrebbe darmi una mano con le spese di ristrutturazione e condividere le spese mensili (come facevamo con l'affitto, che era comunque più alto del mutuo), in virtù del fatto che verrà a viverci, oltre al fatto che per metà della settimana ci verranno anche i suoi figli.
Vorrei sapere se, qualora lui dovesse venire a mancare, la sua ex moglie o i suoi figli possano in qualche modo avere delle pretese sulla casa o sulle somme con cui ha contribuito e se devo quindi tutelarmi in qualche modo.
Grazie
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Gent.ma sig.ra Ania,
al fine di risponderle sarebbe necessario approfondire la questione.
In linea generale i figli di primo letto del suo compagno, come la sua ex moglie, non possono rivalersi su spese ordinarie che questi ha fatto o farà per il vivere quotidiano.
Nel caso della ristrutturazione sarebbe opportuno verificare le modalità con le quali il suo compagno intende aiutarla, onde evitare che tali versamenti siano considerati come donazioni, che potrebbero avere una rilevanza in una futura successione.
Nel rimanere a sua disposizione porgo,
cordiali saluti
Gentile Sig.ra Ania,
da quanto Lei indica e dalle informazioni lette, fermo il fatto che il Suo compagno deve rispettare quanto indicato nella sentenza di separazione relativamente ai figli ( e alla "ex" moglie) è bene approfondire il discorso della ristrutturazione e del valore della stessa e di redigere una apposita scrittura privata.
E' bene approfondire questo argomento anche nell'ottica in caso di morte e di mancanza di lascito in suo favore contenuto in un testamento da parte del suo compagno.
La sua "ex " moglie non avrà alcun diritto successorio solo dopo il divorzio.
Per quanto riguardano le spese mensili relative alla normale gestione della vita di coppia, nè moglie e figli potranno chiederne restituzione.
A disposizione
Cordialità
La moglie ed i figli di primo letto del suo compagno non potranno vantare alcun diritto su eventuali spese sostenute dal medesimo per contribuire alle spese di ristrutturazione della sua casa.
