Buonasera, il 27 marzo sono stata tamponata mentre mi recavo sul posto di lavoro, sono stata portata in ospedale in ambulanza , e ho aperto un infortunio in itinere, per trauma cranico, rottura delle ossa proprie del naso e cervicalgia da contraccolpo. L'inail ha chiuso questo infortunio il 31 maggio. Giorno 25 giugno mi sono sentita male perchè soffro ancora molto con la cervicale, ho fatto la riapertura dell'infortunio tramite il mio medico curante, e mi è stata rifiutata, la motivazione data dall’Inail e è che quest’infortunio può essere comune a tutti cittadini e il rischio fa parte praticamente della vita di tutti giorni, quindi oggi la mia azienda mi ha comunicato che sono in posizione di malattia. Volevo sapere se ci sono i margini per fare ricorso, visto che l’infortunio originario era stato approvato dall’Inail ,mentre la ricaduta no .Grazie mille.
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Probabilmente linail e stata frettolosa nel chiudere il sinistro, comunque ritengo sia più rapido rivolgersi all'assicurazione dell'altro se ce...
Gentile signora
Tecnicamente è possibile, già in fase amministrativa, fare ricorso per revisione dell'infortunio, allegando nuove circostanze.
Laddove non dovesse andare bene neanche tale procedura di tipo amministrativo, potrà sempre adire le vie giudiziarie nei termini di legge.
Mi contatti pure se ritiene.
In attesa La saluto cordialmente.
In Fede
Avv. Michele Vissani
Occorre proporre opposizione ad Inail accompagnata possibilmente da perizia medico legale e poi se Inail rigetta anche l’opposizione è possibile entro 3 anni fare ricorso al Giudice del lavoro.
Cordialmente.
Avv. Giovanni Guarini