Inquilino in depressione

Inviata da Martina. 1 feb 2019 Diritto condominiale

Buonasera,
Ho una casa in affitto con contratto 4+4 e fin qui tutto bene. La Sig.ra è arrivata portando con se 4 cani, di cui 2 poi sono stati adottati, ma da qui abbiamo iniziato a vedere i primi problemi.
I due cani hanno vissuto in condizioni di igiene veramente precari nel giardino ( e fino a quel momento immaginavamo solo come potessero vivere in casa ) tanto che più di una volta il cane è scappato di casa, finché uno dei due non è stato investito ed è morto.
La sig.ra comunque ha continuato a vivere in condizioni disagevoli, e il vicinato è venuto a dirci che questa beveva, fumava e il cane veniva lasciato a se stesso. E in un paio di occasioni le abbiamo mandato una signora a pulire la casa, trovata assai sporca, con escrementi lasciati per casa e in giardino.
L'affitto comunque lo pagava, mai regolarmente, ma lo pagava. La situazione è andata aggravandosi, quando la sig.ra si è ammalata. Mancando dal lavoro per diversi mesi, l'azienda per cui lavora le ha dimezzato lo stipendio e da qui ha iniziato a non pagare il primo mese di affitto. Dopo quattro giorni in cui abbiamo provato a contattarla senza ricevere risposta siamo entrati in casa, temendo il peggio.
Ciò che abbiamo trovato ha dell'incredibile. La casa completamente sottosopra, con immondizia ovunque per la casa. Pentole con cibo ammuffito. Escrementi di ogni tipo sul pavimento che ne ricopriva ogni superficie, bottiglie su bottiglie di vino vuoto e sigarette ovunque. Mossi da compassione abbiamo chiamato rinforzi e pulito la casa ma, ora ci domandiamo. C'è un modo per indurla a lasciare la casa?
La signora ha riconosciuto di essere in depressione ed ha dimostrato di non essere in grado di badare a se stessa o al cane. Non sappiamo se ha parenti, ma ci ha rivelato chiaramente che non sarà in grado di pagare l'affitto nei prossimi mesi. Quindi, seppur preoccupati per la sua salute fisica e mentale, non vorremo più averla come affittuario, ma non sappiamo come fare e se ci sono leggi particolari.
Grazie per l'attenzione.
Saluti

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Buon giorno
benché sia molto corretto da parte Vs. il preoccuparvi delle condizioni della signora, non spetta a Voi, ma alle istituzioni, farsi carico della signora e dei suoi problemi.
Quindi potete procedere con lo sfratto appena la signora non provvede al pagamento, in quanto già i ritardi reiterati vi autorizzano a procedere . Quando avrete notificato lo sfratto potete darne comunicazioni al servizio sociale o al comune , affinché si metta in moto per trovare una sistemazione adeguata alla signora. Poiché i tempi sono lunghi il consiglio è non perdere altro tempo.
cordiali saluti

Avv. Cristina Materazzi Avvocato a Lecco

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Buongiorno. se non paga l'affitto (basta una mensilità non pagata) la strada più semplice e veloce è lo sfratto per morosità. ottenuta la pronuncia del Giudice, in caso di mancato rilascio potrà richiedere l'intervento dell'ufficiale giudiziario che a sua volta, in caso di resistenza, potrà richiedere l'ausilio della forza pubblica. In ogni caso, anche se l'inquilina pagasse regolamente l'affitto, vi sarebbero profili sufficienti, da quanto mi descrive, ad ottenere la risoluzione del contratto (sicuramente nello stesso è indicato come l'appartamento debba essere tenuto in buono stato), ma in questo caso sarebbe necessaria un'azione ordinaria con tempistiche più lunghe di uno sfratto per morosità. Distinti saluti. avv. Marco Aiello

Studio Legale Aiello Avvocato a Cosenza

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