Salve, vivo a Civitavecchia e sono proprietario di un appartamento in affitto nella medesima città. Gli inquilini sono divenuti morosi di 2 mensilità consecutive ed hanno tagliato di netto ogni comunicazione rendendosi irreperibili (lasciando facilmente intuire che non vogliano più pagare). Visto che al momento sono disoccupato quindi ogni mese per me è prezioso, vorrei optare subito col procedimento per convalida di sfratto (anziché una lettera di diffida che assicuro non porterebbe alcun risultato concreto se non la perdita di un altro mese). Ciò che mi preme è che le pratiche vengano avviate nel minor tempo possibile così da, si spera, sbrogliarle in un lasso di tempo non troppo lungo. Grazie a chi mi darà consigli. In fede, Riccardo
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E' possibile agire subito con la procedura di sfratto senza la necessità di inviare una diffida per lettera raccomandata.
Alla prima udienza i conduttori possono sanare la morosità versando l'importo dei due canoni maturati oltre interessi e spese legali. In alternativa, i conduttori morosi potrebbero chiedere il cd." termine di grazia" di 90 giorni per mettersi in regola ed evitare la convalida dello sfratto.
Distinti saluti
Avv Pierluigi Boldrini
Gentile Sig. Riccardo,
Le consiglio prima di procedere ad una intimazione di pagamento tramite ufficiale giudiziario, non mi riferisco a lettera di messa in mora e solo dopo procedere allo sfratto mediante il ricorso alla forza pubblica.
Per qualsivoglia chiarimento non esiti a contattarmi al seguente n. di telefono, 348/7549477, per fissare un appuntamento.
Cordialità.
Avv. Giuseppe Aiello.
Buongiorno, per ottenere il rilascio dell'immobile da parte del conduttore, in seguito alla persistente morosità, lo sfratto per morosità è sicuramente il procedimento più celere, in quanto procedimento sommario speciale, per sua natura più breve rispetto al rito ordinario. Nello stesso atto di intimazione di sfratto per morosità potrà chiedere l'ingiunzione per i canoni scaduti. Trattandosi di locazione di immobile ad uso abitativo, in presenza di un regolare contratto scritto, è possibile avviare la procedura di sfratto, anche in seguito al mancato pagamento di una sola mensilità, decorsi 20 giorni dalla scadenza prevista. In genere, prima di avviare la procedura di sfratto, si invia al conduttore dell'immobile una lettera di diffida mediante la quale si sollecita il pagamento dei canoni con invito al rilascio dell'immobile ed avvertimento che, in caso contrario, si ricorrerà alle vie giudiziali. Se la diffida non produce effetti, si procede con lo sfratto ovvero alla citazione del conduttore in udienza nella quale può accadere che: 1) il conduttore si presenta e fa opposizione; 2) il conduttore si presenta e salda la morosità o chiede un termine di grazia; 3) il conduttore non si presenta ed il Giudice, dietro di dichiarazione del locatore che la morosità persiste, convalida lo sfratto. Rimango a disposizione per avviare la procedura e per eventuali ulteriori informazioni. Distinti saluti, Avv. Eliana Messineo
Egregio sig. BRUCE,,Le consiglio di far inviare subito una Intima zione di sfratto per morosita' con citazione per la convalida e contestuale richiesta di decreto ingiuntivo per le morosita' .CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Buongiorno, occorre avviare subito la procedura di sfratto per morosità. Prima di fare ciò occorre guardare cosa è stato pattuito nel contratto di locazione. A disposizione per ogni chiarimento e necessità.
Avv.Giuseppe Clima
