intentare causa ex art 844 c.c.
Buonasera,
Mi trovo nella spiacevole condizione di dover valutare se intentare una causa al vicino molesto; in particolare si tratta di numerosi episodi di inquinamento acustico causati da voce alta - tanto da poter seguire senza alcun problema ' i discorsi' tenuti - musica e televisore ad alto volume, oltre a serrande e finestre sbattute rumorosamente e fastidiosi fischi. Premetto che a causa di tali rumori sono spesso costretto a dover cambiare stanza (anche per dormire) e talvolta anche ad utilizzare cuffie o tappi per le orecchie..
Sto altresi' valutando l'ipotesi di richiedere perizia fonometrica preventiva per quantificare l'impatto acustico sulle diverse stanze della casa e quindi valutare se viene superata la soglia della normale tollerabilita'.
Preciso inoltre che l'attivita' molesta e' per lo piu' causata dai toni eccessivamente alti di telefonate o discussioni con altri.
Abbiamo provato a rendere nota la situazione al diretto interessato ma senza soluzione; la risposta a tale rimostranze e' stata quella di citare il regolamento di condominio il quale richiedeva il silenzio (obbligatorio) unicamente nelle fasce orarie di riposo ( prima delle 08.00 / dopo le 22.00) e che dunque egli - per converso - poteva continuare a fare tranquillamente cio' che piu' gli pareva e piaceva presso la propria abitazione senza alcun riguardo alcuno e in tutte le altre differenti fasce orarie della giornata.
E' consigliabile dunque intentare una causa civile ex art 844 c.c. in tale situazione?