Salve,mio figlio (24 anni) non vuole presentarsi ad un interrogatorio dai carabinieri perché disoccupato e risiede con me e il mio compagno che abbiamo un reddito superiore a quello previsto per il gratuito patrocinio. Gli hanno nominato un avvocato d'ufficio che dovrei pagare io al suo posto. Se non si presenta a cosa va incontro? Puo rifiutare l'avvocato? Grazie distinti saluti.
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Buongiorno.
Suo figlio è libero di non presentarsi all'interrogatorio dei carabinieri, ma non può certo rifiutare di essere assistito da un legale in un procedimento penale.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Buon giorno,
la scelta di non presentarsi all'interrogatorio non solo non rappresenta una soluzione adeguata (soprattutto se diretta unicamente a evitare le spese legali), ma potrebbe costituire un errore dal punto di vista strategico.
L'assistenza di un avvocato nel procedimento penale non può essere rifiutata e, se il reddito è superiore a quanto previsto dalla legge, dovrà essere pagato dall'Assistito.
A questo punto consiglierei di prendere al più presto contatto con il legale nominato d'ufficio (o con un altro a vostra scelta) al fine di concordare la migliore linea difensiva da seguire.
Cordialmente
Suo figlio rischia un 650 c.p. (è un reato). Si presenti dopo essersi confrontato con il difensore. E si, la difesa tecnica (l'assistenza di un legale) è obbligatoria.
Cordiali Saluti
Può incorrere nel reato ex art. 650 c.p. Meglio presentarsi e avvalersi, laddove indagato, della facoltà di non rispondere ma su questo deve confrontarsi con il difensore nominato d'ufficio. A questo proposito la difesa tecnica è obbligatoria, un avvocato dovrà sempre esserci, eventualmente potrà nominarne uno di fiducia.
Cordiali Saluti