Interruzione di Servizio Pubblico presso ASL per volontà altrui
Buongiorno,
Premessa "La ASL da in appalto con gara verso una ditta esterna un proprio servizio, tale servizio è essenziale per la comunità (trasporto malati oncologici, dializzati da casa alle strutture diposto al servizio e viceversa), la ASL paga regolarmente la ditta in appalto, mentre la ditta non paga puntualmente i propri dipendenti "i dipendenti in questione lavoravano presso la ASL sempre con lo stesso servizio, poi esternalizzato". Tra le varie procedure per rendere il pagamento certo, con i sindacati è stata fatta richiesta che la ASL paghi direttamente i dipendenti senza che sia la ditta a pagarli, ma ogni volta la proposta viene accantonata."
La mia domanda è questa:
Io, nel momento che la ditta non paghi lo stipendio, non avendo la possibilità di recarmi al lavoro "la sede del lavoro non si trova nel mio paese di residenza" perchè NON HO BENZINA NEL MEZZO DI TRASPORTO PER MANCANZA DI VALUTA, io, interrompendo un servizio essenziale per la comunità "non per colpa mia" e andando ad autodenunciami verso i C.C. perchè non mi reco al lavoro per questo motivo, in cosa vado incontro. Grazie dell'attenzione