Salve,
vi espongo il mio caso ingarbugliato: la mia casa (una villetta bifamiliare) comprata nel 1993 da mio padre è intestata a me, al mio ex marito (ancora siamo in comunione di beni) e mia sorella! A causa di mia sorella grava sul suo 50% una ipoteca di 37mila euro (che nessuno degli interessati vuole pagare) con la serit (ipoteca collettiva che coinvolge anche altre case)!
Io vorrei venderla o ad uno dei due comproprietari, in quanto con la separazione (ancora non legale) le mie condizioni economiche sono cambiate e mi ritrovo impossibilitata a poterla mantenere dato che si tratta di una villetta con del giardino e spese di riscaldamento e gestione varia e non indifferente! Inoltre mia sorella pur avendo la residenza da più di vent'anni non ci ha mai abitato e non ha mai speso del denaro per lavori di manutenzione come invece sono stati sostenuti da me ed il mio ex marito, inoltre la casa presenta un urgente ripristino del balconi di sua appartenenza! Posso costringere mia sorella a vendere e di conseguenza anche il mio ex marito?
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Più che costrizione a vendere potrebbe esserci un convincimento, previa estinzione del debito per cui è stata iscritta l'ipoteca. Diversamente la villetta potrà essere venduta all'asta dal creditore ipotecario o da lei nel caso di promuovimento di giudizio di divisione.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Buongiorno Signora Roberta.
In via stragiudiziale non può costringere Sua sorella a vendere, né tanto meno il Suo ex marito, ma può tentare un accordo tra le parti per vendere l'immobile. In difetto, potrà procedere con il giudizio di divisione.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Buon giorno
certamente può obbligarla a vendere . il mio consiglio è rivolgersi con fiducia ad bravo mediatore in quanto in questi casi, ed in questa materia, c'è molto spazio per trovare un accordo, in tempi brevi. qualora con la mediazione non dovesse risolvere, con il verbale di mediazione negativo, dovrà procedere con una causa di divisione. Insisto però nel dire che sono certa che in mediazione potrà trovare l'accordo con sua sorella. Se ha necessità di maggiori informazioni resto a disposizione . Cordiali saluti avv. Cristina Materazzi
Per sciogliere la comunione è necessario instaurare un procedimento per la divisione, preceduto dal tentativo obbligatorio di mediazione
A disposizione per chiarimenti
Avv. Marco rigoni
Può costringerli a vendere tramite un giudizio di divisione.
Deve citarli in giudizio, poi il giudice nominerà un consulente che valuterà il bene e procederà successivamente a venderlo all'asta.
Disponibile per ulteriori chiarimenti.
Gentile Roberta, la situazione è veramente complicata, purtroppo non può obbligare qualcuno a comprare le villette, tuttavia credo che la migliore soluzione sia vendere le abitazioni ovvero una sola di esse se indipendenti, ad un soggetto terzo e dividere il ricavato tra Lei, il suo ex marito e sua sorella in base alle quote di ognuno. All'atto di vendita potrete estinguere l'ipoteca tramite un assegno di pari importo da intestare direttamente all'ente creditore.
Cordiali saluti,
avv. Floriana De Filicaia