Buonasera, sottopongo alla vostra attenzione il caso che mi riguarda direttamente. Sono separata consensualmente dal mio ex coniuge da cinque anni, il quale fin dal primo momento ha disatteso le disposizioni statuite dal Tribunale sia in termini di mantenimento (omettendone del tutto il pagamento ai due figli minori) sia in termini di obblighi morali, mai togliendo la residenza da casa mia ma nel contempo rendendosi irreperibile( cambiando utenza cellulare, mail, sottraendosi del tutto agli incontri con i figli). Ho provveduto ad estrometterlo dal mio stato di famiglia e dopo numerose denunce ed accertamenti da parte del Comune ne è stata dichiarata l'irreperibilita' con certificazione bloccata. Ho ottenuto il divorzio in contumacia, ma ho difficoltà a notificare qualsivoglia atto (nello specifico sentenze di separazione e divorzio per messa in mora nel tentativo di recuperare almeno parte delle cifre mai corrisposte prima che finiscano in prescrizione)poiché a causa della certificazione bloccata non si riesce ad ottenere un documento aggiornato da parte del Comune che certifichi l'irreperibilita consentendo le notifiche ai sensi dell'art.143.Atteso che il soggetto in questione non è sicuramente deceduto né trasferito all'estero, tuttavia so per certo che recentemente ha ottenuto (ignoro come, visto che non ha documenti) un contratto di lavoro a tempo determinato regolarmente registrato all'INPS , possibile che io non abbia nessuno strumento a disposizione (oltre alle denunce che finora non hanno sortito alcun effetto) per recuperare ciò che mi è dovuto , visto che costui ha tutto l'interesse a rimanere un fantasma sul territorio nazionale?Grazie per la vostra attenzione
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Maria Rosaria,
dai fatti da Lei esposti sembrerebbe che l’ostacolo di una notifica nei confronti del Suo ex coniuge possa essere superata sfruttando le informazioni in suo possesso relative all’esistenza di un’azienda presso cui presumibilmente il debitore svolge attività lavorativa.
Inoltre, la circostanza dell’esistenza di un contratto di lavoro a tempo determinato registrato presso l’INPS ne agevolerà la ricerca.
Se dovesse ancora avere dubbi sul punto, non esiti a contattare lo studio che Le fornirà l’assistenza necessaria per un caso così delicato.
dai fatti da Lei esposti sembrerebbe che l’ostacolo di una notifica nei confronti del Suo ex coniuge possa essere superata sfruttando le informazioni in suo possesso relative all’esistenza di un’azienda presso cui presumibilmente il debitore svolge attività lavorativa.
Inoltre, la circostanza dell’esistenza di un contratto di lavoro a tempo determinato registrato presso l’Inps ne agevola la ricerca.
Se dovesse ancora avere dubbi sul punto, non esiti a contattare lo studio che Le fornirà l’assistenza necessaria per un caso così delicato.
Gentile signora se lei sa che ha un posto di lavoro regolarmente registrato all'Inps può eseguire le notifiche al posto di lavoro ed eventualmente pignorare lo stipendio.
Avv. Gasparini
Non capisco il significato di irreperibilità bloccata, in ogni caso è possibile notificare ai sensi dell’art 143 cpc all’ultima residenza ovvero presso il posto di lavoro che lei conosce
Senta il suo avvocato
Resto a disposizione
Saluti
Buon giorno
sicuramente ha più di uno strumento per reperire l'ex coniuge e per recuperare quanto a Lei dovuto, sopratutto se ha informazioni su dove presta attività lavorativa.
Se ha necessità mi contatti per i necessari approfondimenti.
cordiali saluti
avv. cristina materazzi
Buongiorno,
notifica atto precetto presso ultima residenza e pignoramento presso terzi al datore di lavoro (se è segnato all'INPS può conoscerne nome e sede legale).
Cordialità.
Avv. Paola Federici
Salve signora può ovviare notificando all'azienda dove lavora con plico in busta chiusa per garantire la privacy. Per chiarimenti siamo a Sua disposizione. Saluti