Salve..... convivo da un anno con la mia ragazza ... abbiamo una bambina di nove mesi , la mia compagna ha un altra figlia di 11 anni frutto di una precedente relazione, non siamo sposati e tutti e quattro abbiamo la residenza nella casa in cui viviamo che è di mia proprietà , purtroppo le cose non vanno per la migliore e lei vorrebbe buttarmi fuori di casa (mia) è fattibile questa cosa? Grazie
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Gentile Steccio,
Lei potrebbe risultare, in un futuro riguardante l'assegnazione della casa familiare, non assegnatario della stessa in presenza di figli minori nel caso in cui venisse individuata come "collocataria" la sua compagna ed ella non avesse altro luogo dove risiedere né un reddito che possa garantire un affitto.
Se dovesse concretizzarsi l'ipotesi della separazione le consiglio di accordarsi con la sua ex compagna con l'ausilio di un legale, se la casa è la sua potrebbe proporgli l'accollo di un affitto ovvero se ne sussistono presupposti proporsi come genitore collocatario del piccolo figlio in comune, tali possibilità sono da valutare in concreto.
Avv. Marina Ligrani
Buongiorno Signor Steccio.
Effettivamente la Sua convivente potrebbe ottenere l'assegnazione della casa (indipendentemente dalla proprietà) nel caso in cui i figli vengano affidati ad entrambi ma con collocazione con la madre.
Le consiglio di trovare un accordo con la Signora e formulare un ricorso congiunto.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Buongiorno.
Anche per le coppie di fatto si applica il criterio che la casa venga assegnata ai figli minori. Le consiglio di trovare un accordo con la sua compagna.
Resto a sua disposizione il mio studio si occupa di questo.
Distinti saluti,
Avv. Giovanna Oriani
In effetti la cosa è possibile e, salvo che non troviate accordi diversi, il Giudice assegnerà il diritto di abitare nella casa alla madre ed ai figli. Si rivolga ad un legale della Sua zona per farsi tutelare al meglio.
"Buttarla" fuori sui due piedi, no.
Chiedere al Giudice l'assegnazione della casa, si.
Essendoci una bambina di mezzo, però, il tutto avrebbe ripercussione sul mantenimento, nel senso che l'assegnazione della casa ha comunque un valore economico di cui si terrebbe conto in sede di liquidazione dell'assegno di mantenimento.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti concreti.
Cordiali saluti.
(avv. Paolo Castellini)
Anche per le coppie di fatto si applica il criterio dell'assegnazione dell'immobile al genitore collocatario dei figli minori, anche se non proprietario. In merito le consiglio di trovare un accordo con la sua compagna, ma prima di tutto si rivolga ad un legale per essere tutelato.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Purtroppo per Lei la casa, solitamente, è assegnata al genitore affidatario che, altrettanto parimenti, di solito è la madre.
Stando così le cose è evidente che il rischio da Lei paventato è molto serio.
In ogni caso tenga presente che l'assegnazione della casa avrà -comunque- un riflesso sulle condizioni di mantenimento di Vs. figlia, nel senso che, qualora dovesse andare ad abitare altrove con la madre, il mantenimento sarebbe senza dubbio più alto.
A disposizione per ogni approfondimento ulteriore, porgo cordiali saluti.
(avv. Paolo Castellini)