La Polizia può violare la propria privacy medica senza richiesta e consenso?
La Polizia, può avere accesso alla struttura sanitaria pubblica e accedere alle informazioni mediche, certificazioni e attinenti il proprio stato di salute senza avviso e quindi senza consenso?
Il caso del 2018 riguarda la comunicazione verbale da medico, che la Polizia aveva avuto accesso alla struttura sanitaria pubblica alla quale mi rivolgevo per cura e aveva avuto accesso alle mie cartelle cliniche senza che preventivamente mi sia stato chiesto il consenso e comunicato.
A tutt'oggi dopo circa 3 mesi dalla comunicazione verbale del medico, la Polizia non mi ha avvisato e non mi ha comunicato niente.
Ciò costituisce illecito, è reato?
La persona in presenza anche di un testimone al momento della comunicazione, ad oggi ha diritto ad essere risarcito?
Può denunciare la Polizia?