Si tratta di una casa edilizia popolare e un conto corrente in banca.
Non ho eredi, non ho legittimari.
Il mio peggiore incubo è quello che la mia eredità finisca ai parenti miei o a quelli della mia amata moglie che non c’è più.
Soprattutto ai nipoti!
Come faccio a lasciare la mia eredità allo stato italiano?
E soprattutto come faccio a evitare che, nonostante il mio testamento olografo, che loro possono occultare, la mia eredità finisca a quei avvoltoi?
Un testamento dal notaio non serve a niente, solo ad arricchire quest’ultimo.
Prima che ce se accorga della mia morte, quelli avranno già spartito e speso la mia eredità
E come faccio a essere sicuro che lo stato italiano accetterà la mia eredità dopo la mia morte?
Il mio timore che la rifiuti, quando sono ormai morto, e così la mia eredità, ritorna agli ingrati e immeritevoli sciacalli?
Immagino questo scenario: stato schizzinoso, grazie agli statalisti fannulloni e menefreghisti, e iene affamate e inferocite: si sa che vincerà!
E sarà l’inferno per me!
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Faccia testamento olografo e lo consegni a persona di sua fiducia, il quale, al suo decesso, lo porterà da un notaio per la pubblicazione.
L'eredità allo stato è residuale (cioè opera solo in assenza di eredi indicati). Meglio indicare nel testamento un ente pubblico o una ONLUS alla quale lasciare i suoi beni.
Salve. Non ha pensato a lasciare la sua eredità a qualcuno che l'accetterà sicuramente ? la Chiesa od altri enti di beneficienza qualificati che certo impiegherebbero i suoi soldi meglio di quanto farebbe lo Stato italiano ? Se proprio difettano pretendenti mi rendo disponibile !! Ha mille possibilità per fare le cose fatte per bene.
Egregio Sig. Giulio,puo' redigere un testamento pubblico presso un notaio nominando come esecutore testamentario un avvocato di Sua fiducia,con l'accordo di sentirvi ogni mese per verificare che sia in vita,scongiuri compiendo,e felicemente,con la previsione di un modesto compenso.L'eredita' poi puo' devolvere anche ad altri enti pubblici o ad enti di beneficenza.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Dia il testamento ad una persone di cui si fida (anche un avvocato) che abbia modo di verificare se Lei è ancora in vita. In ogni caso, per evitare impugnazioni del testamento Le consiglio di depositarlo presso un notaio e chiedere ad una persona di cui si fida di comunicare al notaio la Sua morte.
Quanto allo Stato, istituisca un altro ente. Anche uno benefico, che solitamente sono abituati a ricevere eredità e dunque le accettano.
Egr. sig. Giulio.
La devoluzione dell'eredità allo Stato è residuale: lo Stato acquisisce l'eredità in mancanza di soggetti successibili (nell'ordine: coniuge, figli, ascendenti, collaterali, parenti entro il sesto grado). Tale acquisto dell'eredità da parte dello Stato opera di diritto, senza bisogno di accettazione, e non si può rinunciare.
Cordiali saluti.
avv. Maria Rosalia Megna