L'azienda vuole farci firmare questo verbale di conciliazione sindacale
L' azienda per cui lavoro vuole farci firmare il seguente verbale di conciliazione sindacale:
Il presente processo verbale di conciliazione è redatto in sede sindacale nel rispetto delle procedure di conciliazione previste dai contratti e accordi collettivi nazionali di categoria.
Addì 28/05/2015 in ................. presso la .........................................il sig.......................e il sig...................nella qualità di conciliatori designati, rispettivamente dalle OOSS di....................................e ( CIGL, CISL o UIL ) hanno esperito il tentativo di conciliazione in sede sindacale fra:
- La società...........................................................................................................in persona del legale rappresentante sig.................................................. e
- il Sig..........................................................................................( il " Lavoratore" e, unitamente alla "Società", le "Parti", e ciascuna di esse, una "Parte").
- I conciliatori, accertata l'identità delle parti, la capacità ed il potere di ciascuna di esse di conciliare la controversia in esame, hanno preventivamente avvertito le stesse circa gli effetti propri della conciliazione in sede sindacale, giusto il combinato disposto di cui agli art. 2113, comma 4 c.c., 410, 411 e 412 c.p.c.
- I conciliatori hanno quindi dato corso al tentativo di amichevole e definitiva composizione della controversia avente per oggetto il pagamento delle retribuzioni dei mesi febbraio, marzo ed aprile 2015;
- Il tentativo ha avuto esito positivo al seguito del quale i conciliatori hanno proposto e le parti hanno accettato la sistemazione totale della stessa nei seguenti termini;
Premesso
- Il lavoratore con la sottoscrizione del presente atto conferma la delega alla ( Cigl,Cisl o Uil) per la transazione in questione.
- che il Lavoratore, dipendente della Società.....................lamenta il mancato pagamento delle seguenti mensilità febbraio, marzo ed aprile 2015;
- che la Società......................., a causa della gravissima crisi finanziaria patita, è impossibilitata, allo stato, a corrispondere gli importi rivendicati dal Lavoratore e ritiene di aver corrisposto, in passato, somme maggiori di quelle dovute, intendendo, dunque, procedere alla compensazione delle partite di debito e credito;
- che il Lavoratore ha manifestato l'intenzione di agire giudizialmente per ottenere il dovuto;
- che, nelle more, le Parti hanno manifestato la volontà di definire nel presente accordo, in termini di reciproca soddisfazione e anche in via di transazione generale e novativa, la lite insorta nonché ogni reciproca rivendicazione o pretesa insorta e che possa in futuro insorgere in relazione all’esecuzione del rapporto di lavoro sino alla data odierna, nonché ad ogni altro rapporto di lavoro autonomo o subordinato intercorso con il lavoratore e le aziende
TANTO PREMESSO
le parti convengono quanto segue:
l. La Società....... si riconosce debitrice nei confronti del Lavoratore della somma complessiva netta di €. ..............., a titolo di retribuzione per i mesi indicati in premessa, e si dichiara disponibile a corrisponderla, al Lavoratore, che accetta, entro e non oltre 12 mesi dalla data della sottoscrizione del presente verbale;
2. Il Lavoratore, nell’ambito della presente transazione, rinuncia a proporre ogni e qualsiasi domanda, azione o pretesa, in via diretta o indiretta, comunque connessa o anche solo occasionata dall’esecuzione del rapporto di lavoro sino alla data odierna, contro la Società A, la Società B e la Società C, tutti i dirigenti ed amministratori, e dichiara, sin da ora, di non aver più nulla a pretendere per qualsivoglia titolo o ragione, contrattuale o extracontrattuale, direttamente o indirettamente connessi al rapporto di lavoro sino alla data odierna. In particolare, il Lavoratore dichiara, a titolo esemplificativo (ma non esaustivo), di rinunciare all'azione volta a far accertare la sussistenza di un unico centro di imputazione tra la Società A, la Società B e la Società C, alle ferie non godute o indennità sostitutive, ai ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità, alle spettanze legate agli scatti di anzianità, alle retribuzioni (in denaro ed in natura), agli stipendi, ai compensi, alle indennità, ai rimborsi spese, alle pretese relative ad inquadramento e mansioni, ai permessi, ai risarcimenti a qualsiasi titolo e alle somme dovute a fronte di accordi sindacali o ad altro titolo, ivi inclusi i pagamenti a titolo di bonus, premi o incentivi, commissioni. 3. Le rinunce di cui al punto precedente si riferiscono a tutto ciò che non è riportato nel prospetto paga di maggio 20l5, che l’azienda ha provveduto ad erogare con bonifico in data 25/05/2015. Di fatti il presente verbale viene redatto in costanza di rapporto di lavoro, pertanto sono fatte salve le rinunce relative alle somme maturate a titolo di tfr, ratei di mensilità aggiuntive dell’anno in corso e ferie e permessi maturati e contabilizzati nel prospetto paga di maggio 2015. 4. La Società........ a sua volta, dichiara sin da ora, di non aver più nulla a pretendere nei confronti del Lavoratore per qualsivoglia titolo o ragione, contrattuale o extracontrattuale, direttamente o indirettamente connessi al rapporto di lavoro sino alla data odierna.
Letto, confermato e sottoscritto
La Società Il Lavoratore I Conciliatori
Chiedo una vostra opinione in merito, tenendo presente che io ed altri dipendenti non abbiamo ancora avanzato nessuna richiesta di pagamento delle tre mensilità arretrate, a differenza di alcuni altri colleghi. E' importante anche dire che la richiesta di conciliazione non è partita da me come erroneamente si capisce dal verbale di conciliazione ma bensì dalla Società in quanto io non ho fatto nessuna richiesta in tal proposito ai conciliatori sindacali che addirittura non conoscevo e infatti quando sono stato chiamato per firmare "l'accordo" sono caduto dalle nuvole e naturalmente non l'ho firmato riservandomi di leggerlo più attentamente ed eventualmente sottoscriverlo in seguito con sostanziali modifiche del contenuto.
Oltre a queste falsità ce ne sono tante altre come quando la Società dichiara di aver corrisposto in passato somme maggiori di quelle dovute, poi che io avrei manifestato l'intenzione di agire giudizialmente per ottenere il dovuto, in poche parole la controversia l'ha creata la Società al fine di estorcere a me e ai mie colleghi tutte le rinunce che sono elencate nel verbale di conciliazione in cambio del pagamento rateizzato delle tre mensilità arretrate e sono anche convinto a tal proposito che ci pagherà quanto stabilito ma a scapito delle mensilità future; e la cosa più grave è che i sindacati che dovrebbero tutelare i lavoratori, sono d'accordo con la Società; e questo è vergognoso.
Resto in attesa di vostri consigli su come dovrò comportarmi.
Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.