Egregio avvocato,
le pertinenze condominiali in senso stretto, ad esempio la corte condominiale (denominata sub.1 formata da parcheggio, marciapiede più aiuola che formano il verde condominiale secondo legge) che corre su tre lati del complesso, possono su richiesta del Comune diventare di uso pubblico se non sono trascorsi vent'anni?
E se fossero trascorsi?
Inoltre è necessario il consenso di tutti i condomini?
Insomma il terreno che forma pertinenza in quanto costruito (rapporto mc/mq) e che fa si che ci siano le distanze legali ad esempio i 5 m. può essere richiesto dal Comune per farne uso pubblico?
Per cortesia mi date qualche delucidazione legale sulle pertinenze.
Grazie
Nives
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Egr. sig.ra Nives,
la domanda da Lei posta richiama tanti e svariati argomenti (usucapione da parte di un ente pubblico, utilizzo di beni condominiali da parte del Comune, ecc.) che difficilmente possono formare oggetto di una risposta breve, senza il rischio di incappare in errori o imprecisioni, ma andrebbero esaminati con riferimento allo specifico caso in esame in maniera più ampia in un parere fondato su elementi (dati catastali, stato dei luoghi, normativa comunale) che non sono desumibili dalla domanda e che comunque non sono consoni allo strumento oggi utilizzato.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Francesco Patanè
Le aree condominiali possono essere espropriate dai comuni ma nel rispetto delle norme amministrative e in presenza di specifici presupposti di legge.
La seguente sentenza è molto chiara al proposito:
Giurisprudenza Amministrativa
Cons. Stato Sez. VI, Sent., 05-03-2013, n. 1303
Per qualsiasi ulteriore informazione il mio studio legale è a sua disposizione. Se il mio contributo Le è risultato utile sarà gradito un suo apprezzamento nel presente portale. Ció aiuta il professionsta a migliorare di continuo.
Grazie
Gentle signora,
il quesito proposto contiene - evidentemente - plurime domande con situazioni giuridiche diverse , per come Le è stato ampiamente già rappresentato ; orbene,se da parte del Comune sussiste un probabile orientamento per come rappresentato , sarebbe il caso di interessare l'amministratore del condominio, affichè verifichi con precisione i fatti attraverso apposita interlocuzone, per poi effettuare una valutazione e trattazione unitaria con tutti i soggetti interessati a vario titolo.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
Gentile signora Nives,il caso che prospetta richiede un esame attento ed analitico;in linea generale l'assoggettamento di un'area privata ad uso pubblico richiede il rispetto di rigorose procedure formali e la corresponsione di un idoneo indennizzo Avv.Alfredo Guarino Napoli