Buongiorno,
sto valutando l' acquisto di un piccolo monolocale all'asta. Dall'avviso di vendita risulta occupato da terzi senza titolo e quindi giuridicamente libero e infatti in perizia si riferisce che durante il sopralluogo nell'immobile era presente una persona che riferiva di pagare l'affitto in nero al proprietario.
Ho parlato con il custode gudiziario e mi hanno detto che anche se tra pochissimi giorni ci sarà l'asta, non è presente alcuna ordinanza di sfratto e che nell'immobile oltre alla persona suddetta c'è anche un minore.
Ho chiesto le tempistiche per avere l'appartamento libero dopo l'aggiudicazione e mi hanno riferito che i tempi variano tra i 6 e i 12 mesi....
Possibile? Non ci sono delle procedure che permettono di velocizzare la liberazione dell'immobile?
Se possibile, vorrei anche sapere se, dal momento in cui l'aggiudicatario diventa proprietario dell'immobile, deve pagare le spese delle utenze, di condominio ecc ecc anche se nell'appartamento continua a vivere l'occupante senza titolo.
E per quanto riguarda le utenze, nel caso fossero a nome del debitore, quando l'immobile viene venduto all'asta, vengono anch'esse intestate all'aggiudicatario?I Ed in caso affermativo, quest'ultimo soggetto diventa responsabile anche di precedenti pagamenti non effettuati dal debitore?
Nel caso invece fossero a nome dell'occupante senza titolo, cosa succede?
Grazie mille
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Gent.le Sig. Ma, se l'immobile è occupato da persone in mancanza di un contratto di affitto, l'ordinanza di aggiudicazione dell'asta giudiziaria o il decreto di trasferimento del giudice equivalgono a una richiesta di lasciare libero l'immobile. Un titolo esecutivo che potrà subito far valere nei confronti dell'occupante.
Normalmente, prima si invia una lettera di diffida con un termine ultimo entro il quale lasciare la casa. Se l'esito è negativo si procede all'esecuzione forzata finalizzata al rilascio dell'immobile, con tanto di notifica del decreto, atto di precetto e indicazione di un nuovo "ultimatum".
Qualora l'occupante "resistesse" anche a queste azioni legali, sarà necessario ricorrere all’esecuzione forzata che consiste nel notificare tramite ufficiale giudiziario un avviso che indichi esattamente l'ora e il giorno entro cui liberare l'immobile. A quel punto l'ufficiale giudiziario potrà ricorrere anche alla forza pubblica per permettervi di rientrare in possesso della vostra casa. In questo caso, l'iter potrà allungarsi, anche oltre i 6 mesi.
Se la casa è abitata anche da un minore, come nel caso di specie, la procedura di liberazione dell'immobile potrà subire ulteriori rallentamenti. Nella maggioranza dei casi si riesce comunque a prendere possesso dell'immobile in tempi “umani", ma esistono rari casi in cui bisogna aspettare che il minore abbia raggiunto i 18 anni. Ad esempio se ci sono stati provvedimenti quali l'assegnazione della casa familiare a seguito di un processo di separazione dei coniugi.
Per quanto riguarda la volturazione delle utenze è preferibile preliminarmente liberare l'immobile e successivamente effettuare le volture a suo nome, tenendo conto che eventuali debiti non pagati resteranno comunque a carico del precedente intestatario delle bollette.
Cordiali saluti,
avv. Laura Fagotto
Buongiorno
I tempi variano da tribunale a tribunale però le utenze si trasferiscono al nuovo proprietario.Resto a sua disposizione per ogni chiarimento.Avv.Giovanna Oriani
Gentile Ma,
purtroppo le tempistiche di liberazione variano molto da Tribunale a Tribunale.
Pertanto, oltre all'importo dell'appartamento dovrà aggiungere anche ulteriori spese per liberare l'immobile.
Cordialità.
effettivamente ci vuole tempo (anche più di quanto Le hanno indicato) e un procedimento apposito per liberare l'immobile da un occupante senza titolo (non va bene l'ordinaria procedura di sfratto, proprio perché in questo caso non c'è un contratto di locazione). Per quanto attiene le utenze non avviene ovviamente alcun passaggio all'aggiudicatario. I vecchi contratti di utenza rimarranno intestati all'occupante e Lei ne stipulerà di nuovi. Per quanto attiene le spese condominiali, invece, Lei resta responsabile per quelle non pagate fino ai due anni antecedenti al Suo acquisto e anche per quelle a venire qualora non vengano versate dall'occupante.
A disposizione di ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Avv. Andrea Simoncelli