Limitazioni nella PA per residenti AIRE
Scrivo questa pubblicazione nella speranza che possiate indicaremi cosa potrei fare di concreto per cambiare questa assurda situazione. Ho scritto un pò ovunque, ho fatto anche la denuncia alla commissione europea dei diritti ...so che non cambierà nulla però ci provo. Vi spiego
La questione è semplicemente la seguente; attualmente( da un anno e mezzo) sono rientrato in Italia dopo circa 10 anni vissuti in Argentina. Quindi sono iscritto all'AIRE del Consolato Generale d'Italia a Córdoba (Argentina).
Ora, siccome non so se rimarrò in Italia...se andrò in un altro Paese...o se ritorno in Argentina....non ho riportato la residenza qui in Italia.
Di conseguenza mi trovo in una situazione "surreale", quasi direi da "mezzo italiano tirando a extracomunitario" nel mio proprio Paese; perchè a meno che non riporti la residenza qui in Italia...la pubblica amministrazione si rifiuta/non mi rinnova la carta d'identità...non mi rinnova la patente....non mi rinnova il passaporto ; la tessera sanitaria non ce l'ho più...il medico di famiglia nemmeno. Per quanto riguarda la sanità ...non ho più il diritto di assistenza in Italia... solo mi danno provvisoriamente un medico per soli 3 mesi...salute che è un diritto costituzionale.
Io non sapevo che iscrivendomi all'AIRE sarebbe successo tutto questo...e,grazie a Dio che nel 2021 al Consolato ho rinnovato il passaporto....altrimenti oggi 28 Giugno 2024, avrei solo la patente di guida come unico documento(tra l'altro in scadenza nel 2025), senza la possibilità di poter rinnovare NEL MIO PAESE gli altri documenti; vedendomi anche tolto il diritto alla salute NEL MIO PAESE...solo perchè ho ancora la residenza AIRE. Mi sono messo in contatto con il Ministero della Salute e testualmente mi hanno detto "Lei come cittadino iscritto all'AIRE non gode più del DIRITTO ALLA SALUTE in Italia".
Ho avuto un'incidente sul lavoro in Argentina e ho un handicap alla mano destra ...volendo farmi riconoscere l'invalidità qui in Italia (non voglio pensioni o cose del genere) non avendo il medico non posso farlo.
Ora però lo Stato Italiano è molto ambiguo....perchè quando si vota, ANCHE DA ISCRITTO ALL'AIRE la tessera elettorale se volessi votare qui in Italia "esce con patatine fritte" come si dice in Argentina...me la fanno IMMEDIATAMENTE..nel momento/all'istante ; le tasse come IRPEF, Imposta da bollo,Trattenute sul ritiro dei buoni fruttiferi/guadagni nella borsa; se avessi una casa l'IMU ecc ecc ME LI TOLGONO REGOLARMENTE.
La domanda che mi faccio è se vale più essere cittadino di un Paese o se vale più dove si risiede. Il fatto di essere iscritto all'AIRE non mi rende meno italiano di chi vi risiede...anche perchè per pagare pago lo stesso e anche il voto è sacrosanto. E credo anche che i diritti/doveri di un cittadino NON DIPENDONO DA UNA RESIDENZA!! Il voto, come la salute, sono diritti del cittadino garantiti dalla Costituzione (la madre di tutte le leggi)...non di dove uno è residente. Per concludere...sono quasi un extracomunitario nel mio Paese...ho più diritti in Argentina (da residente straniero) che nel mio Paese....storia incredibile di un Paese incredibile. Non mi entra in testa che un cittadino di questo Paese non possa fare quasi nulla qui in Italia o che gli vengano tolti alcuni diritti SOLO PERCHE' è residente AIRE. Sto pensando quasi di prendermi il permesso di soggiorno...nel dubbio vogliano deportarmi :D jaja :D .
Grazie di cuore