Buonasera, in seguito alla morte di mia nonna la sua casa di proprietà è stata ereditata da quattro eredi: due figlie e due nipoti (uno sono io). Le quote sono equamente divise nella misura del 25%.
Visto che non vogliono mettere in vendita l'immobile, volendo chiedere la liquidazione della mia quota, previo ovviamente, una stima dell'immobile, come funzionerebbe la ripartizione delle quote?
Mi spiego: ponendo caso che l'immobile sia valutato 260.000 euro e mi venissero liquidati dagli altri tre coeredi, 65.000 euro, il resto dell'immobile che rimane a loro, rimarrebbe nella misura del 25% o del 33%?
Perchè se fosse del 33% e in futuro lo vendessero ad una cifra intorno ai 250.000 euro chiaramente prenderebbero più di 80.000 euro a testa quindi una quota maggiore rispetto alla mia. C'è una regolamentazione in tal senso o sbaglio io?
Grazie in anticipo per chi risponderà.
Cordiali saluti
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Gentile Sig. Federico,
i suoi coeredi acquistano la sua quota pagando la sua liquidazione quindi poi quando e se rivenderanno ricaveranno una somma maggiore ma se a questa sottrae quanto le hanno versato vedrà che, nell'esempio che ha fatto lei avranno la stessa quota a lei riconosciuta più o meno.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Gentile Federico,
nel caso in cui Lei decidesse di vendere la Sua quota agli altri coeredi e questi decidessero di comprarla in quote uguali, la loro quota si accrescerebbe dal 25% al 33%, in quanto avrebbero acquisito 1/3 a testa della sua quota.
In caso di vendita futura, l'importo ricavato dall'immobile sarebbe diviso in 3 parti uguali, ognuna il 33% dell'ammontare complessivo.
Ipotizzando che la valutazione dell'intero immobile sia la medesima, l'importo da loro ricevuto alla vendita sarebbe maggiore di quello da Lei ottenuto liquidando la Sua quota del 25%; ma è altrettanto vero che quella quota aggiuntiva loro la avevano già comprata da Lei, sborsando ciascuno una determinata somma corrispondente alla differenza tra le due quote.
In definitiva, se la valutazione della vendita è la medesima della liquidazione, ognuno riceverà, in fin dei conti, il medesimo importo.
Cordiali saluti
Avv. Alessandro Tadei
L'ipotesi che Lei ha prospettato potrebbe certamente verificarsi; d'altronde una volta liquidata la Sua quota di proprietà sull'immobile, i coeredi hanni tutto il diritto, in caso di successiva vendita, di soddisfarsi sul ricavato per 1/3 ciascuno.
Il problema sta a monte, ovvero valutare se sia più opportuno farsi liquidare la quota, oppure procedere con una divisione convenzionale se vi è accordo tra tutti i coeredi, o giudiziale se vi è disaccordo.
Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Avv. Edoardo Matassini