locazione clausole vessatorie articoli 1341 e 1342 cc
Inviata da omarfalasca. 19 apr 2020
A seguito della sottoscrizione di contratto di locazione 4+4 al articolo 2 si legge quanto segue :
il locatore non potrà recedere dal contratto prima che siano decorsi 12 mesi, decorso questo termine potra' recedere con raccomandata con almeno 3 mesi di preavviso
Io ho firmato quanto segue :
A norma degli articoli 1341 e 1342 cc le parti dichiarano di aver letto e di approvare tutte le clausole del presente contratto, con particolare riferimento agli articoli 1,2,7 8,12,13,14,20,22
Ora devo lasciare l appartamento in quanto mi sono separato con la persona con la quale convivevo,posso impugnare queste clausole e dare disdetta anche se non sono trascorsi 12 mesi?
Grazie
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Gentile Signore
In riferimento al quesito "Posso impugnare queste clausole?", osservo quanto segue. L'art. 1341 c. c. disciplina le condizioni generali di contratto, laddove, l'art. 1342 c. c., il contratto concluso mediante moduli e formulari. In particolare, l'art. 1341, 2° co., c.c., stabilisce espressamente che, in ogni caso, non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, "a favore di colui che le ha predisposte", (tra le altre), facoltà di recedere dal contratto, ovvero sanciscono, (tra le altre), " a carico dell'altro contraente", tacita proroga o rinnovazione del contratto. Inoltre, l'art. 1342, 2° co., c.c., richiama espressamente i suddetti principi, laddove stabilisce che, si osserva, inoltre, la disposizione del secondo comma dell'articolo precedente.
La invito a contattarmi, qualora avesse necessità di ulteriori chiarimenti. Cordialmente. Avv. Raffaella Nocera
Buonasera,
presumo che intendeva dire il conduttore non può recedere prima di dodici mesi dal contratto di locazione.
Il locatore non potrà recedere dal contratto di locazione prima della scadenza dei primi quattro anni e solamente per i motivi indicati dall'art. 3 c.1 della L. 431/98. Nel caso del conduttore, invece, il contratto 4+4 è l'unico in cui è possibile prevedere un minimo senza poter esercitare il recesso, in quanto si tratta di un contratto a pattuizione libera, come previsto dall'art. 2 c.1 L. 431/98.
In questo caso, dunque, rimarrà vincolato il conduttore per i dodici mesi e dovrò esercitare il recesso almeno sei mesi prima.
Resto a disposizione
Egr. Sig.,
il locatore è il Suo proprietario di casa, quindi, il predetto termine dovrebbe essere a Lui applicabile.
Senza la lettura integrale del contratto, non possono fornirle un parere ad hoc.
In ogni caso, Lei per risolvere il contratto deve inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno e dovrà provvedere al pagamento del canone per il periodo di preavviso che generalmente per il conduttore è di 6 mesi.
Le consiglio di far redigere la missiva ad un professionista onde evitare errori.
Resto a Sua disposizione.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Buongiorno Sig. Falasca,
in caso di disdetta della locazione l'inquilino (cioè Lei) deve inviare al proprietario una raccomandata a/r con un preavviso di almeno 6 mesi prima della scadenza naturale del contratto, salvo che il contratto indichi un termine diverso.
Nella sua domanda Lei faceva riferimento ad un art. 2, che come da Lei scritto indica il locatore, che non è Lei.
Le basta inviare una a/r con un preavviso di 6 mesi sulla scadenza naturale del contratto.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Caro Andrea
a mio avviso è possibile ma la cosa è da argomentare attentamente, quindi l'intervento di un avvocato è imprescindibile per ottenere dei risultati concreti.
Nel caso in cui volesse avvalersi della mia assistenza, mi contatti pure tramite piattaforma.