Buongiorno io mi sono sposata a fine luglio perché è in arrivo una bimba. Ora mio marito (il padre della nascitura) preme per separarci perché mi ha lasciata pochi giorni dopo il matrimonio.
Vorrei sapere, visto che economicamente non siamo in grado di suoportare una selarazione anche consensuale, se è possibile nel mio stato di gravidanza fare il divorzio breve in comune, anche se comunque la bambina arriverà tra meno di 3 mesi. Poi lui la vuole comunque riconoscere quindi è disposto a darle il mantenimento, ma senza avvocati come posso tutelarmi?
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Buongiorno, con una bambina non potete fare negoziazione assistita ne divorzio breve perchè le disposizioni sul mantenimento sono soggette al vaglio del p.m. comunque se il vostro reddito globale non supera i limiti previsti, circa diecimila euro annui, potete farvi assistere per una separazione consensuale da un avvocato iscritto al gratuito patrocinio.
Ovviamente dovete cercare un avvocato del foro della vostra residenza.
Personalmente potrei assistervi su Firenze.
Cordiali saluti.
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Gent.le Signora , Le consiglio di accordarsi con il suo coniuge sulle condizioni di separazione , ivi compreso il contributo al mantenimento che il padre sarà tenuto a versare per il mantenimento del minore . La separazione consensuale è la procedure più breve e la meno costosa e Vi permette di avvalervi del Gratuito patrocinio facendovi assistere da un avvocato iscritto nelle relative liste di avvocati abilitati al Gratuito patrocinio per diritto di famiglia .
Per poter usufrire del gratuito patrocinio il reddito del nucleo familiare non deve superare gli undicimilaquattrocento euro .
Decorsi mesi 6 dalla comparizione avanti al presidente del Tribunale per la separazione .
potrete richiedere congiuntamente lo scioglimento del matrimonio ( Divorzio) Anche nel caso di divorzio se la domanda è congiunta potrete avvalervi di un unico legale e, ugualmente usufruire del gratuito patrocinio .
A sua disposizione per chiarimenti . Cordiali saluti Avv. Anna Maria Casadei
Gentile Sig.ra,
la via del divorzio breve in comune nel vostro caso non è possibile.
Potreste sottoscrivere una convenzione di negoziazione assistita ma avreste comunque necessità di essere assistiti da due avvocati, uno per ciascuno dei coniugi.
Le consiglio la via della separazione consensuale in Tribunale facendovi assistere da un avvocato iscritto al gratuito patrocinio, per evitare di sopportare i costi.
Cordiali saluti
Avv. Jessica Busdraghi
Buongiorno signora deve essere assolutamente tutela .da un avvocato si deve rivolgere ad un avvocato che fanno gratuito patrocinio. AVVISO. Giovanna Oriani
Gentile Alessandra,
Non può avvalersi delle procedure brevi per la separazione poiché la previsione di provvedimenti a carico di minori, ed anche nascituri, non trova disciplina se non in tribunale, pertanto deve procedere con una separazione consensuale in tribunale e poiché non è abbiente può accedere al beneficio del gratuito patrocinio e non sostenere alcuna spesa.
Avv Marina Ligrani
Buongiorno,
è un diritto di suo marito quello di separarsi anche se lei è incinta (mi spiace).
Manterrà la nascitura come per legge.
Si faccia assistere da un legale.
Cordialità.
Avv. Paola Federici