Madre che nasconde autolesionismo della figlia
Buongiorno
sono una ragazza con una sorella minorenne.
Da qualche mese sono venuta a conoscenza del fatto che mia sorella pratica autolesionismo tagliandosì ì polsi. Questa situazione mi è stata confidata da mia madre che mi ha riferito di averla già medicata tre volte, quindi:
1 non l'ha portata al pronto soccorso
2 non ha comunicato nulla al padre (i genitori sono divorziati)
3 non ha chiamato uno psicoterapeuta o un professionista. L'unica persona che ne è venuta a sapere dopo mesi sono io.
Dopo ciò, la ho obbligata a chiamare il suo ex marito e da poco più di un mese mia sorella va da una psicoterapeuta.
Ieri, però, è successo di nuovo e mia mamma di nuovo non avvisato nessuno; ne la psicoterapeuta che attalmente segue mia sorella, né il padre, ne l'ha portata al pronto soccorso (le assicuro che non erano dei graffi ma veri e propri tagli che purtroppo mia madre mi ha descritto non smettere di sanguinare per diversi minuti).
Siccome mi rendo conto che questo atteggiamento rasenta la follia e mia madre non comprende che ha una responsabilità di genitore e deve adempiere a dei doveri come tale, ho paura che mia sorella, non presa in cura in maniera adeguata e quindi non protetta, si tagli nuovamente in maniera irreparabile.
Detto ciò, chiedo: mia madre è denunciabile ? Se sì, quali decreti/leggi/codici sono stati infranti ?
Spero di non dover arrivare mai a tanto, ma se serve una minaccia di denuncia per farle rendere conto che oltre a diritti di genitore anche dei doveri legali, benvenga.
Grazie in anticipo per qualsiasi aiuto potrà darmi!
Cordiali saluti