Sono un'insegnante in pensione da settembre 2016 e nonostante i numerosi solleciti a tuttoggi non ho ancora ricevuto
il pagamento della pensione, nè un acconto della stessa. La domanda di pensione è stata presentata regolarmente all'INPS ed è stata accettata. Mi trovo in serie difficoltà economiche in quanto monoreddito e vorrei cortesemente sapere se è previsto un risarcimento per il ritardo del pagamento ( 6 mesi) e a chi mi dovrei rivolgere per fare valere i miei diritti. Grazie
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Gentile sig.ra Marini Carla,
da quanto da lei dedotto appare evidente che ci si trova di fronte ad un caso di accoglimento tardivo della domanda di pensione: l’Ente previdenziale, pertanto, deve pagare gli interessi legali, la rivalutazione monetaria ed il lucro cessante.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Gentile sig.ra Marini,
purtroppo situazioni come la sua non sono infrequenti.
In ogni caso diverse pronunce giurisprudenziali hanno stabilito che in caso di ritardata erogazione delle prestazioni da parte dell’Inps, debbano essere riconosciuti al cittadino, oltre all’indennizzo commisurato agli assegni dovuti e non pagati, anche gli interessi legali, la rivalutazione monetaria, ed il danno da lucro cessante.
Se ritiene mi contatti pure.
Cordiali saluti.
avv. Marlisa Blardi