Mantenimenti

Inviata da Tomaso Mannoni. 11 mag 2018 Separazione

La via più breve e meno costosa per chiedere la modifica del mantenimento, il Giudice può costringere il l'ex coniuge a fare il consensuale?

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Gentile Tommaso,
la modifica delle condizioni può avvenire attraverso un'azione specifica proposta dinnanzi al Tribunale competente , potrebbe in alternativa tentare la strada della mediazione civile con tempi ridotti.
In linea di principio si tratta di un'attività alla quale viene dato impulso dalla parte avente interesse, a seguito dell'esposizione delle ragioni della richiesta il Tribunale adotta una decisione che ha valore di titolo esecutivo dunque può essere oggetto di esecuzione qualora il destinatario non vi ottemperi.
avv. marina ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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Egregio Signor Mannoni,
nel caso in cui Sua moglie non fosse d'accordo a modificare consensualmente le condizioni di mantenimento, dovrà depositare un ricorso per la modifica ai sensi dell'art. 710 c.p.c.
Il Giudice tenterà la conciliazione, ma non può imporre l'accettazione delle Sue richieste.
Cordiali saluti.
avv. Francesca Minutolo del Foro di Modena

Avvocato Francesca Minutolo Avvocato a Carpi

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Buongiorno,
occorre chiedere una modifica delle condizioni...meglio se consensuale ovvero concordata tra le parti.. ma così non fosse il Giudice può solo sollecitare a trovare un accordo e non certo obbligare
La via più breve è comunque quella dell'accordo congiunto
Avv. Sara Bertani Modena

Avv. Sara Bertani Avvocato a Modena

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Egregio Tomaso,
il Magistrato può sollecitare le parti a trovare un accordo ma non imporre una modifica consensuale alle condizioni. Potrebbe invitare le parti alla mediazione nel caso lo dovesse ritenere necessario e utile, ad esempio.
Buona giornata,
Avv. Francesca Pirotta

Studio Legale Avv. Francesca Pirotta Avvocato a Dovera

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